Un tempo cuore della civiltà contadina, oggi, ristrutturati e rinobilitati, i Sassi rivivono e lasciano senza fiato soprattutto di sera quando le piccole luci di residenze, botteghe di artigiani e ristoratori li rendono un presepe di cartapesta. Sono, in realtà, antiche abitazioni scavate nella calcarenite, e si compongono di due grandi rioni: Sasso Barisano e Sasso Caveoso, divisi nel centro dal colle della Civita, l'insediamento più antico dell'abitato materano e il cuore dell'urbanizzazione medioevale.
È da questo colle che potrete ammirare Sasso Barisano dall’alto, oltre alla Cattedrale di Matera, capolavoro in stile romanico pugliese e risalente al XIII secolo.
Le chiese rupestri sono un’altra tappa imperdibile all’interno dei Sassi e della Murgia, eredità dell’insediamento dei monaci bizantini e benedettini nelle grotte della Gravina in epoca altomedievale. Sono 150 le chiese presenti sul territorio, alta espressione del patrimonio locale, tra cui la chiesa di Santa Lucia alle Malve, quella di San Pietro Barisano e di Santa Maria de Idris, scavata nel Monterrone.
Matera fonde natura e cultura, con rinomate aree naturali, come il Parco della Murgia Materana, il parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano raggiungibile dai Sassi con un ponte sospeso. Il parco offre testimonianze di insediamenti neolitici e chiese rupestri. Altre aree naturali ed archeologiche comprendono la Riserva Regionale San Giuliano, con l’omonimo lago artificiale, ed il Colle Timmari, importante area di interesse archeologico.
Da non perdere:
- La festa della Bruna, protettrice della città dei Sassi, il 2 luglio, con il carro trionfale e spettacoli di luci
- La festa di Sant’Eustachio, patrono di Matera, il 20 settembre con processioni, mercatini e spettacoli pirotecnini
- Il presepe vivente di Matera, con un percorso itinerante tra i Sassi con spettacoli
- La casa-grotta di Vico Solitario nel Sasso Caveoso, abitata fino al 1957 e ora visitabile
- Il Museo Musma, Museo della Scultura Contemporanea, all’interno di Palazzo Pomarici,
- Il MOOM, il museo dell’olio d’oliva di Matera, in un ex frantoio
- Il Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola, il più antico della regione, con reperti archeologici rinvenuti sul territorio
- Il Palazzo Lanfranchi, con il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Piatti tipici:
- Pane di Matera IGP
- Peperoni bruschi, dolci e croccanti
- Cialledda calda o fredda, con pane di Matera raffermo, olive, pomodori, cipolla, cicoria e uova
- Crapiata, una zuppa di legumi, grano e patate
- Strascicati, cavatelli, lagane e orecchiette, pasta fresca regionale ai peperoni bruschi
- Pignata, carne di pecora cotta in una pentola di terracotta accompagnata da patate, cipolle, sedano, pomodori e salame
- Strazzate, biscotti secchi natalizi, a base di cannella, mandorle e noce moscata