Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: Sì
Le Autorità di frontiera egiziane consentono l’ingresso nel Paese con i seguenti documenti:
- passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel Paese;
- solo per turismo, carta d'identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio con validità residua superiore ai sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera necessarie per ottenere il visto che si richiede alle locali Autorità di frontiera all’arrivo nel Paese (in mancanza delle foto NON viene rilasciato il visto di ingresso), si raccomanda pertanto di munirsi delle foto prima della partenza dall'Italia. Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane NON consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento); ugualmente, la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento NON è più accettata. Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera.
Visto d’ingresso: Si
Se nel vostro voucher verrà indicata, nella sezione "Non comprende", la dicitura "Visto da fare obbligatoriamente in loco" allora il visto dovrà esser necessariamente fatto in aeroporto. In caso contrario sarà possibile fare il visto seguendo le istruzioni descritte in seguito nella sezione "Visto d'ingresso".
Obbligatorio, da richiedere presso i Consolati e l’Ambasciata d'Egitto o solo in caso di turismo direttamente negli aeroporti dietro pagamento di 25 dollari USA o ammontare equivalente in euro. Il visto turistico può essere richiesto anche prima della partenza con la procedura on-line. Il sito per richiedere l’E-Visa è il seguente: www.visa2egypt.gov.eg. Nel caso di ingresso in Egitto con la carta d’identità, il visto verrà apposto su un apposito tagliando da compilare all’arrivo, previa consegna di due foto tessera (che devono essere portate con sé dall’Italia). I turisti che trascorrono interamente la loro vacanza nell’area dei resort della costa meridionale del Sinai per periodi inferiori ai 14 giorni non necessitano di un visto turistico ordinario. Se la permanenza eccede i 14 giorni o se si desidera viaggiare al di fuori dell’area dei resort della costa meridionale del Sinai, e’ necessario richiedere un visto turistico ordinario.
Si richiama l’attenzione sul fatto che le autorità egiziane non consentono eccezioni, e chi non è titolare di visto turistico ordinario non potrà in alcun modo accedere ad altre aree del Paese, nemmeno in caso di necessità. In determinate circostanze, questo potrebbe limitare le possibilità di assistenza ai connazionali. Per tale ragione si consiglia di accedere al territorio egiziano richiedendo sempre l’emissione di un visto turistico ordinario, anche quando il soggiorno programmato sia limitato ai resort della costa meridionale del Sinai. Si ricorda che il visto turistico viene rilasciato solo a tale fine e che non è possibile svolgere alcuna attività professionale o lavorativa, specie di carattere giornalistico o fotografico. Si ricorda che solo i giornalisti, fotografi o cineoperatori muniti di tesserino stampa e di lettera di incarico di una testata radio-televisiva o da parte di una testata possono richiedere accreditamento stampa temporaneo al Press Office egiziano (si veda la sezione “Informazioni per la stampa” sul sito
http://www.ambilcairo.esteri.it/)
Viaggi all’estero dei minoriSi segnala che le Autorità locali consentono l'accesso in Egitto anche ai minori in possesso di carta d'identità valida per l'espatrio, con le stesse modalità di cui sopra: per turismo, essa deve avere una validità residua superiore ai sei mesi e deve essere accompagnata da due foto formato tessera, senza le quali non viene rilasciato il visto d’ingresso. NON è accettato invece il certificato di nascita con foto vidimato dalla Questura.
Indicazioni specifiche per transiti attraverso alcuni confini egizianiSudanSi rende noto che al confine dell'Egitto con il Sudan, a sud del Paese, si riscontrano notevoli difficoltà nell'attraversamento della frontiera per chi viaggia con mezzi propri. Di solito le autorità egiziane di confine non consentono il superamento della frontiera via terra, ma solo via mare con l'utilizzo di appositi traghetti. Data l'arretratezza dei mezzi impiegati e la disorganizzazione del servizio, le attese dei viaggiatori per l'imbarco possono prolungarsi notevolmente (anche due - quattro settimane).
Striscia di GazaA causa del sopra citato deterioramento della situazione di sicurezza nel Sinai settentrionale (in particolare nell’area al confine con la Striscia di Gaza), dove sono in corso importanti operazioni militari per contrastare un’intensa attività terroristica, il Valico di Rafah è stato di fatto chiuso dalle Autorità Militari egiziane, salvo rare ed eccezionali occasioni, in genere non prevedibili.
Si sconsiglia l’ingresso - in modo assoluto e per qualsiasi ragione - nella Striscia attraverso il Valico di Rafah.
Infatti, le Autorità israeliane non permettono l’uscita da Gaza attraverso il valico di Erez a quanti siano entrati nella Striscia attraverso Rafah e tale eventualità limita fortemente l'efficacia di intervento per organizzare una evacuazione di emergenza dalla Striscia attraverso il valico di Erez.
Confini sud-occidentaliSi sconsigliano viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf El Kebir, nel sud ovest del Paese, ai confini con la Libia e con il Sudan, dove sono da tempo attivi gruppi di ribelli e di criminali comuni. Si segnala in particolare che, a seguito dei noti sviluppi in Libia, l’attraversamento del confine con quel Paese è fortemente sconsigliato.
Vaccinazioni obbligatorieE’ richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori che abbiano compiuto un anno di età provenienti da Paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione.
Tali informazioni si riferiscono generalmente ai soli cittadini italiani e maggiorenni. Per qualsiasi situazione diversa (ad esempio minori, cittadini stranieri) sarà necessaria una verifica, da parte dei clienti direttamente interessati, presso le autorità competenti. Voyage Privé non è responsabile in caso di modifica della normativa vigente.