Formalità amministrative per la Russia —
Per le formalità amministrative più aggiornate ti invitiamo a consultare sempre "Viaggiare Sicuri", il sito ufficiale della Farnesina. Qui troverai anche informazioni utili sulle leggi locali, la tua sicurezza ed eventuali scadenze e obblighi riguardanti i documenti d'identità necessari. Se non sei cittadino italiano ti raccomandiamo di informarti in merito alle formalità amministrative presso la tua ambasciata. In particolare ai cittadini svizzeri chiediamo di informarsi in merito alle formalità amministrative visitando il sito del Dipartimento federale degli affari esteri.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Passaporto: Sì
Necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Si richiama l’attenzione sul fatto che i passaporti devono essere sempre tenuti in ottime condizioni. A fronte di passaporti deteriorati le autorità russe sono solite fare rilievi che potrebbero comportare il rifiuto di ingresso nel Paese. In considerazione della meticolosità dei controlli è consigliabile verificare con il massimo scrupolo l’esattezza dei dati sul passaporto.
Visto d’ingresso: Si
Se nel vostro voucher verrà indicata, nella sezione "Non comprende", la dicitura "Visto da fare obbligatoriamente in loco" allora il visto dovrà esser necessariamente fatto in aeroporto. In caso contrario sarà possibile fare il visto seguendo le istruzioni descritte in seguito nella sezione "Visto d'ingresso".
Obbligatorio (si raccomanda vivamente di non arrivare in Russia sprovvisti di visto poiché "in loco" è impossibile regolarizzare la propria posizione nei confronti delle Autorità locali, con conseguente respingimento alla frontiera e ritorno in Italia a proprie spese e previo pagamento di una forte multa).All'ingresso nel Paese si deve compilare la Carta di Immigrazione. Nei principali aeroporti essa viene compilata automaticamente al controllo in frontiera. Per il rilascio ed informazioni specifiche sui vari tipi di visto, rivolgersi direttamente agli Uffici diplomatico-consolari russi presenti in Italia. Si raccomanda di verificare scrupolosamente la corrispondenza tra i dati del passaporto anche se si è già viaggiato e dei dati contenuti nel visto di ingresso rilasciato dalle Autorità consolari russe. A fronte di errori materiali nel passaporto o nel visto apposto dai Consolati della Federazione Russa, le Autorità di frontiera russe impongono il rimpatrio immediato con il primo volo disponibile.
I passeggeri in transito nel territorio della Federazione Russa con qualsiasi vettore aereo e aventi come destinazione finale il Kazakhstan devono essere obbligatoriamente muniti di visto di transito per il territorio della Federazione Russa e ritirare e sdoganare il proprio bagaglio, anche se già etichettato per la destinazione finale del viaggio. In tali casi l'assenza del visto di transito per la Federazione Russa comporterà il respingimento alla frontiera e, conseguentemente, il rimpatrio tramite lo stesso vettore con cui si è giunti sul territorio della Federazione Russa.
Si ricorda inoltre che dal Maggio 2017 il confine terrestre fra la Federazione Russa e la Bielorussia non è attraversabile dai cittadini di Paesi terzi, inclusi quindi i cittadini comunitari, anche se in possesso di visto bielorusso e di visto russo. Le Autorità locali non consentono in ogni caso l'ingresso e l'uscita dalla Federazione Russa per tutta la lunghezza della linea di confine terrestre. Il transito fra i due Paesi può avvenire solo per via aerea; in tal caso per i viaggiatori in partenza dalla Federazione Russa è necessario essere muniti di visto bielorusso.
Riguardo i viaggi in Crimea si raccomanda di consultare la pagina relativa all’Ucraina: http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/ucraina.html?no_cache=1
In ogni caso si segnala che per l’accesso alla Crimea – annessa alla Russia nel marzo 2014 con atto non riconosciuto dalla Comunità internazionale, che continua a considerarla territorio ucraino – è necessario munirsi di visto d’ingresso russo. Per gli eventuali aggiornamenti si raccomanda di controllare i siti Internet dei Consolati della Federazione Russa in Italia.
L’entrata in Donbass con un visto russo non sempre garantisce la possibilità di rientrare con conseguente impossibilità di lasciare il territorio del Donbass. Le Autorità consolari Italiane non hanno rapporti con le Autorità del Donbass ed eventuali interventi consolari sono di fatto non praticabili.
Portare sempre con sé il passaporto ed il visto d'ingresso. Entro i primi 7 giorni lavorativi della permanenza in Russia, il passaporto deve essere vidimato dall’Ufficio del Servizio Federale di Immigrazione (UFMS, nuova denominazione del tradizionale OVIR), in base alla nuova procedura di registrazione degli stranieri, descritta oltre. Si consiglia di controllare che la data del volo di rientro in Italia sia fissata entro il periodo di validità del visto, in particolare è molto importante ricordare che il visto termina alle ore 24.00 dell’ultimo giorno di validità. Le Autorità russe applicano tassativamente tale scadenza e non consentono la partenza con aerei notturni che decollino anche solo poche ore dopo la scadenza del visto. Si raccomanda di controllare con la massima attenzione tale aspetto all’atto dell’acquisto ed emissione del biglietto aereo, vista la frequenza di tali casi e il notevole disagio che da essi ne può derivare.
Ottenere una proroga del visto o un visto di uscita dal Paese è complesso e comunque, oltre al pagamento di una multa, non può estendersi oltre i 3 giorni. In tal caso occorre comunque avvisare con il dovuto tempismo il Consolato Generale di riferimento durante gli orari di apertura al fine del rilascio di apposita nota verbale per appoggiare la richiesta di prolungamento del visto. Per tali richieste sono competenti gli uffici territoriali del Ministero degli Esteri Russo. Vi sono punti consolari russi nei principali aeroporti locali, ma essi garantiscono un riscontro solo nei normali orari di Ufficio.
Dal 14 gennaio 2007 è in vigore una nuova procedura per la registrazione dei cittadini stranieri che si recano temporaneamente in Russia, quale che sia il motivo del viaggio. La registrazione è effettuata a cura della persona fisica o giuridica russa che ha invitato il cittadino straniero, indicata nel visto alla penultima riga. Essa consiste in una notifica all’Ufficio UFMS (Servizio Federale Immigrazione) che rilascia un talloncino di avvenuta registrazione. Durante il soggiorno, il talloncino costituisce la prova dell’avvenuta registrazione. È consigliabile che il cittadino straniero invitato conservi con sé il talloncino per mostrarlo ad eventuali controlli. Il talloncino servirà infine alla stessa persona fisica/giuridica invitante per notificare la partenza dell’ospite straniero. L’invitante deve registrare l’arrivo dello straniero entro 7 giorni e notificarne la partenza entro 2 giorni (giorni lavorativi). Resta immutato per il cittadino straniero l’obbligo di compilare e presentare all’arrivo in frontiera russa la Carta di Immigrazione, consegnata durante il viaggio o disponibile in aeroporto, conservandone la ricevuta durante il soggiorno in Russia. Sono previste nei confronti dei soggetti russi che invitano lo straniero ammende di importo elevato per omessa registrazione di arrivo o notifica di partenza. Per gli stranieri, la mancata registrazione e l’omessa notifica di partenza possono comportare problemi sia al momento della partenza che all’atto di un eventuale successivo reingresso in Russia. Per quanto concerne i turisti, la registrazione resta a cura degli alberghi nei quali alloggiano. Rispetto alla procedura sinora applicata, gli alberghi non possono più apporre il proprio timbro sulla Carta di Immigrazione, ma devono effettuare la notifica all’UFMS tramite il modulo sopra indicato. In sostanza, si consiglia ai cittadini italiani di accertarsi che la persona fisica o giuridica russa che invita ed il cui nominativo/ragione sociale è indicato sul visto russo sia al corrente della nuova procedura ed assicurarsi che essa venga puntualmente rispettata.
Viaggi all’estero dei minori
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Non saranno ammessi minori senza documenti, anche se il loro nome è presente sul passaporto dei genitori.
Viaggiatori con animali (cani e gatti)
Per poter entrare nel Paese, cani e gatti devono essere accompagnati dal “passaporto europeo” da cui risulti la vaccinazione anti-rabbica e da un certificato veterinario ufficiale di buona salute rilasciato non più di 10 giorni prima dell'arrivo in Russia. Parimenti l'importazione di altre specie di animali, uccelli o pesci è soggetta alla richiesta di un certificato veterinario ufficiale. L'importazione di colombi è vietata.
Tali informazioni si riferiscono generalmente ai soli cittadini italiani e maggiorenni. Per qualsiasi situazione diversa (ad esempio minori, cittadini stranieri) sarà necessaria una verifica, da parte dei clienti direttamente interessati, presso le autorità competenti. Voyage Privé non è responsabile in caso di modifica della normativa vigente.
Formalità amministrative per la Mongolia —
Per le formalità amministrative più aggiornate ti invitiamo a consultare sempre "Viaggiare Sicuri", il sito ufficiale della Farnesina. Qui troverai anche informazioni utili sulle leggi locali, la tua sicurezza ed eventuali scadenze e obblighi riguardanti i documenti d'identità necessari. Se non sei cittadino italiano ti raccomandiamo di informarti in merito alle formalità amministrative presso la tua ambasciata. In particolare ai cittadini svizzeri chiediamo di informarsi in merito alle formalità amministrative visitando il sito del Dipartimento federale degli affari esteri.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Passaporto: Sì
Necessario, con validità residua di almeno sei mesi.
Visto d’ingresso: Si
Se nel vostro voucher verrà indicata, nella sezione "Non comprende", la dicitura "Visto da fare obbligatoriamente in loco" allora il visto dovrà esser necessariamente fatto in aeroporto. In caso contrario sarà possibile fare il visto seguendo le istruzioni descritte in seguito nella sezione "Visto d'ingresso".
Necessario, anche per soggiorni brevi di turismo. Per ottenere il visto e per eventuali ulteriori informazioni, ci si può rivolgere all’Ambasciata di Mongolia a Roma (Via Vincenzo Bellini, 4 - 00198, Roma / email: [email protected] / tel: +39-06-8540536).
Il costo del visto varia a seconda delle finalità del viaggio, del numero degli ingressi richiesti e delle tasse amministrative applicate dalla Sede emittente (per un visto turistico il costo si aggira intorno ai 60 EUR). In caso di reale necessità, il visto può essere ottenuto direttamente all’Aeroporto di Ulaan Baatar o nelle stazioni ferroviarie al confine con la Russia e con la Cina, pagando una tassa di circa 50 US$. Si raccomanda tuttavia di arrivare nel Paese già dotati di visto. Maggiori informazioni su http://www.infomongolia.com
Qualora il soggiorno si prolunghi oltre 30 giorni, entro sette giorni dall’arrivo gli stranieri sono tenuti a registrarsi (pagando circa 12 US$) presso l’Immigration, Naturalization and Foreign Citizens Bureau (in mongolo questo Ufficio e’ chiamato EBMONT Erigni Burtghel Medelin Tuv), ubicato al secondo piano del Dipartimento di Polizia di Zuun Ail in Ulan Baatar.
I visitatori che si trovano fuori della capitale debbono registrarsi presso gli uffici di Polizia locali. Una piccola tassa di ingresso di 500 tughrik viene richiesta al rientro nelle principali città dopo un soggiorno in campagna. L’inosservanza di detti obblighi comporta multe che variano dai 100 ai 300 US$. Si fa presente che i visitatori che rimangono in Mongolia oltre il periodo previsto dal visto possono essere fermati alla frontiera, con diniego di uscire dal Paese e assoggettati a multe.
Il visto può essere prolungato fino ad un massimo di 30 giorni presentando richiesta al Dipartimento di Polizia sopra indicato.
Si rammenta che occorre pagare una tassa di circa 12 US$ a persona all’atto della partenza dall’aeroporto.
Per i cittadini non residenti è opportuno munirsi del visto di ingresso per la Cina e per la Russia direttamente in Italia, presso gli uffici consolari delle Rappresentanze Diplomatiche competenti, se prevedono di recarsi in tali Paesi dalla Mongolia. Gli uffici consolari cinesi e russi a Ulaanbaatar infatti non rilasciano più visti di ingresso a stranieri che non risiedano in Mongolia.
Viaggi all’estero dei minori
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Non saranno ammessi minori senza documenti, anche se il loro nome è presente sul passaporto dei genitori.
Tali informazioni si riferiscono generalmente ai soli cittadini italiani e maggiorenni. Per qualsiasi situazione diversa (ad esempio minori, cittadini stranieri) sarà necessaria una verifica, da parte dei clienti direttamente interessati, presso le autorità competenti. Voyage Privé non è responsabile in caso di modifica della normativa vigente.
Formalità amministrative per la Cina —
Per le formalità amministrative più aggiornate ti invitiamo a consultare sempre "Viaggiare Sicuri", il sito ufficiale della Farnesina. Qui troverai anche informazioni utili sulle leggi locali, la tua sicurezza ed eventuali scadenze e obblighi riguardanti i documenti d'identità necessari. Se non sei cittadino italiano ti raccomandiamo di informarti in merito alle formalità amministrative presso la tua ambasciata. In particolare ai cittadini svizzeri chiediamo di informarsi in merito alle formalità amministrative visitando il sito del Dipartimento federale degli affari esteri.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Passaporto: Sì
Necessario, con validità residua di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: Si
Se nel vostro voucher verrà indicata, nella sezione "Non comprende", la dicitura "Visto da fare obbligatoriamente in loco" allora il visto dovrà esser necessariamente fatto in aeroporto. In caso contrario sarà possibile fare il visto seguendo le istruzioni descritte in seguito nella sezione "Visto d'ingresso".
Le richieste di visto d’ingresso vanno indirizzate, anche attraverso agenzie turistiche, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi in Italia (per maggiori informazioni su modalità e documentazione richiesta vedi: www.fmprc.gov.cn). Non è previsto il rilascio di visti ai posti di frontiera, per cui coloro che all’arrivo in territorio cinese ne risultano sprovvisti vengono respinti.
E’ possibile richiedere un visto di transito per 144 ore a Shanghai, Pechino, Tianjin, Shijiazhuang, Qinghuangdao (in Hebei) e nelle province del Jiangsu, Zhejiang e Guangdong, per 72 ore a Chongqing, Canton, Chengdu, Harbin, Shenyang, Dalian, Xian, Guilin, Kunming, Wuhan, Xiamen, Nanjing, Qingdao, Changsha e Hangzhou.
Attenzione: è necessario mostrare il possesso di un biglietto aereo di uscita dalla Cina in direzione geograficamente opposta rispetto a quella di provenienza (ad esempio se si proviene dall’Italia non è considerato transito il rientro diretto in Europa); inoltre la concessione del visto rimane comunque a discrezione delle competenti Autorita’ cinesi.
È possibile per i cittadini italiani effettuare un viaggio ad Hainan senza visto, per un periodo fino a 30 giorni. Il viaggio deve necessariamente essere stato organizzato da agenzie di Hainan, e la previsione è valida solo sul territorio dell’isola (qualora da Hainan si volesse visitare un’altra provincia, sarà necessario essere provvisti di visto di ingresso in Cina).
Se si intende visitare Hong Kong o Macao nell’ambito di un viaggio nella Cina continentale, è necessario richiedere un visto ad ingressi multipli. In mancanza, sarà indispensabile ottenere nelle due Special Administrative Regions un nuovo visto di ingresso per la Cina continentale, che richiederà giorni di attesa.
Si segnala che le autorità consolari cinesi richiedono copia di eventuali precedenti passaporti in caso di recente rinnovo del documento di viaggio. La mancata consegna dei vecchi titoli di viaggio può causare il rifiuto del visto.
Si sono recentemente registrati casi di diniego del visto in presenza sul passaporto di timbri o visti di paesi mediorientali o della Turchia.
Coloro che si recano in Cina per svolgere attività giornalistica sono tenuti ad esplicitarlo all’atto della richiesta del visto ai fini del rilascio di apposito titolo d’ingresso.
La Cina non riconosce la doppia cittadinanza. A coloro che la detengono in base alla legge italiana ed entrano nel Paese con passaporto cinese, non è riconosciuto dalle Autorità cinesi, in caso di necessità, diritto all’assistenza consolare da parte delle Rappresentanze italiane. Non essendo riconosciuto il doppio passaporto, le autorità di frontiera cinesi non consentono l’uscita dalla Cina a quanti vi hanno soggiornato con passaporto cinese (senza dunque un visto sul passaporto italiano) e quale legittimo titolo di ingresso in area Schengen mostrano il passaporto italiano. Le autorità cinesi consentono invece l’imbarco a quanti, titolari di doppio passaporto, fanno scalo in un Paese che non richiede il visto ai titolari di passaporto cinese (ad esempio, nell’area, Hong Kong, Thailandia, Vietnam).
Durante il soggiorno in Cina, si consiglia di custodire con attenzione il passaporto che andrà sempre tenuto a portata di mano per eventuali controlli d’identità. E’ bene inoltre portare copia delle sue pagine rilevanti e del visto cinese. In caso di furto o smarrimento, andrà innanzitutto sporta denuncia presso il più vicino Ufficio di Pubblica Sicurezza. Quindi, con la denuncia e due foto, occorrerà recarsi presso la Rappresentanza diplomatico-consolare più prossima per richiedere un documento di viaggio, con cui sarà possibile soltanto il rientro in Italia, oppure richiedere un nuovo passaporto per il cui rilascio occorre un periodo di tempo più lungo. Infine bisognerà acquisire il “visto d’uscita” cinese per il cui rilascio possono essere necessari almeno 5 giorni lavorativi. Il disbrigo di tutte le procedure può richiedere qualche giorno se ci si trova, al momento del furto o dello smarrimento, lontano da Pechino, Shanghai, Canton o Chongqing dove sono presenti le nostre Rappresentanze Diplomatico-Consolari.
È necessario rispettare scrupolosamente i termini di scadenza del visto, per non incorrere nelle sanzioni previste per i contravventori che vanno da multe alla detenzione amministrativa. E’ possibile prorogare la validità del visto turistico cinese per un massimo di 30 giorni, presentando domanda, direttamente o tramite agenzie autorizzate, all’Ufficio per l’Amministrazione delle Entrate e Uscite della Questura locale (per Pechino l’indirizzo è: 2 Andigmen East Str. Dong Cheng District Beijing tel: 84020101; per Canton: No. 155, Jiefangnan Road, Yuexiu Dist., Guangzhou, Guangdong, Tel: 12345).). Si consiglia di visitare il sito della Municipalità di Pechino (http://www.ebeijing.gov.cn/visa/) dove sono riportate informazioni utili al riguardo. A causa dell’overbooking, si suggerisce di riconfermare il volo di ritorno con almeno 72 ore di anticipo.
Si rammenta inoltre che non e’ possibile svolgere attività di tipo lavorativo con visti differenti dal visto per lavoro (tipo Z). In caso di violazione la normativa prevede sanzioni che possono comportare anche periodi di detenzione amministrativa e l’espulsione dal Paese.
Per i visitatori temporanei che siano ospiti presso abitazioni di residenti (cinesi o stranieri), e non in strutture alberghiere, e’ previsto l’obbligo di registrazione entro 24 ore presso i commissariati di polizia di zona. Verrà richiesto all’ospitante il permesso di residenza e documentazione attestante proprietà o fitto della dimora e all’ospite il passaporto.
Viaggi all’estero dei minori
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Non saranno ammessi minori senza documenti, anche se il loro nome è presente sul passaporto dei genitori.
Viaggiatori con animali (cani e gatti)
È consentito in Cina l’ingresso di un solo animale domestico a persona. E’ necessario munirsi prima della partenza di un certificato di buona salute emesso dalla ASL veterinaria, unitamente al certificato di vaccinazione antirabbica, rilasciati nel Paese di origine non meno di un mese ma non oltre 12 mesi prima dell’arrivo. Le Autorità cinesi hanno predisposto un sistema di quarantena di 30 giorni all’arrivo in territorio cinese, per ognuno di detti animali, e sono a carico del proprietario le spese di alloggio e mantenimento presso il canile municipale. Si sottolinea inoltre che negli alberghi in Cina gli animali non sono ammessi.
Vaccinazioni obbligatorie
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore a 9 mesi provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.
Tali informazioni si riferiscono generalmente ai soli cittadini italiani e maggiorenni. Per qualsiasi situazione diversa (ad esempio minori, cittadini stranieri) sarà necessaria una verifica, da parte dei clienti direttamente interessati, presso le autorità competenti. Voyage Privé non è responsabile in caso di modifica della normativa vigente.
Informazioni importanti per il tuo viaggio —
I nostri prezzi non includono eventuali tasse di soggiorno.
Questo pacchetto non include alcuna polizza assicurativa per spese mediche o di annullamento in caso di imprevisti. Se non possiedi una tua assicurazione personale che ti garantisca la copertura da rischi durante i tuoi viaggi, ti consigliamo di sottoscrivere la nostra. Potrai aggiungerla durante la tua prenotazione, proseguendo con il preventivo. Troverai le condizioni di copertura all'interno del documento visualizzabile in fase d'acquisto.
Per tutte le informazioni su carta d'identità e passaporti, ti invitiamo a leggere la sezione "Formalità amministrative" e a consultare il sito della Farnesina.
La posizione dell'hotel sulla mappa di questo sito ha lo scopo di dare un'idea puramente indicativa.
Facciamo tutto il possibile per darvi informazioni dettagliate e precise sui servizi degli hotel, tuttavia le strutture potrebbero modificare design e attività senza preavviso (specialmente durante i periodi di bassa stagione).
I criteri di valutazione in stelle di un hotel variano di paese in paese, quindi gli standard qualitativi minimi per ottenere 4 o 5 stelle potrebbero non corrispondere a quelli degli hotel italiani.
Ti invitiamo a leggere sempre i nostri termini e condizioni prima di prenotare un viaggio.
Regole di cancellazione —
L’esclusività e il prezzo vantaggioso di questa offerta implicano l’impossibilità di effettuare modifiche dopo la prenotazione. Per la stessa ragione, eventuali richieste di cancellazione saranno soggette a una penale pari al 100%. Per questi motivi prima di concludere la prenotazione ti invitiamo a controllare con particolare attenzione le date di partenza, i nomi dei partecipanti al viaggio e tutti gli altri dettagli.