Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: Sì
La Croazia è membro dell’Unione Europea dal 1° luglio 2013, ma non ancora membro dell’area Schengen. E’ dunque necessario viaggiare con un documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio). La validità residua del passaporto richiesta è di novanta (90) giorni dalla prevista data di conclusione del soggiorno. Si precisa che sono considerati documenti validi per l'ingresso in Croazia anche la carta di identità cartacea rinnovata con apposizione di timbro sul retro e la carta di identità elettronica, ivi compresa quella la cui validità è stata estesa mediante certificato di proroga cartaceo, riconosciute dalle Autorità croate come documenti validi per l’ingresso nel Paese. Ove si riscontrassero difficoltà, è bene contattare immediatamente la Sezione Consolare dell’Ambasciata d'Italia a Zagabria, o il Consolato Generale d’Italia a Fiume.
Si segnala che spesso comportano notevoli disagi sia le carte d’identità in formato cartaceo rinnovate con timbro apposto dal Comune di appartenenza, sia quelle in formato elettronico rinnovate con il foglio di proroga rilasciato dal Comune, sia le carte d’identità la cui validità sia stata prorogata fino al giorno della propria data di nascita, come disposto dal recente Decreto - Legge del 09.02.2012, n. 5, art. 7, comma 1, emanato con la Circolare del Ministero dell’Interno n. 2 del 10.02.2012.A puro titolo informativo si comunica che il suddetto Decreto stabilisce che le carte di identità rilasciate o rinnovate dopo il 10 febbraio 2012, devono considerarsi valide fino alla data, corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo.
Per coloro che accedono al territorio croato via mare, si ricorda l’obbligo di munirsi dei seguenti documenti:
- certificato di navigazione;
- lista dei passeggeri/equipaggio;
- attestato comprovante l’idoneità del conducente del natante all’esercizio delle funzioni di bordo, ai sensi delle norme vigenti nel Paese di registrazione dell’imbarcazione o delle corrispondenti disposizioni vigenti nella Repubblica di Croazia;
- assicurazione contro i danni causati da terzi;
- certificato di proprietà o autorizzazione all’uso del natante rilasciata dal proprietario;
- disco di licenza/vignetta adesiva, ottenibile presso la capitaneria di porto del luogo di approdo (si veda il paragrafo sottostante).
Le imbarcazioni straniere sono tenute a presentarsi alla capitaneria di porto del luogo di primo approdo per svolgere presso le competenti autorità croate le formalità di ingresso nel Paese, ivi incluso il pagamento delle previste tasse turistiche e di navigazione. A fronte di detto pagamento le autorità portuali rilasciano un disco di licenza/vignetta adesiva, valido per un anno, il cui costo e’ determinato in proporzione al tipo di natante e alla potenza del propulsore. Inoltre, si raccomanda per le imbarcazioni straniere di espletare le stesse formalità in uscita al momento della partenza. Sono esenti dal pagamento del disco di licenza/vignetta adesiva le imbarcazioni a remi di qualsiasi tipo, quelle inferiori a 2,5 metri di lunghezza ed i natanti aventi propulsori di potenza inferiore a 5 kW. Per l’utilizzo di imbarcazioni a motore, inclusi i gommoni, a prescindere dalla potenza del motore è obbligatorio il possesso della patente nautica.
Visto d’ingresso: NoEntro 24 ore dall’ingresso in Croazia, i turisti devono registrare la propria presenza presso l’ufficio del Turismo. Questa procedura è solitamente svolta dalle strutture alberghiere. Qualora si alloggi presso privati, sarà la persona che ospita a dover comunicare la presenza del turista alla polizia. Si consiglia pertanto di accertarsi che l’alloggiatore abbia provveduto a tale registrazione.
Viaggi all’estero dei minoriDal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Non saranno ammessi minori senza documenti, anche se il loro nome è presente sul passaporto dei genitori.
Viaggiatori con animali (cani e gatti)Gli animali domestici (sino ad un max. di 5 animali: cani, gatti, animali della famiglia delle martore, invertebrati (tranne le api ed i crostacei), pesci tropicali da acquario, anfibi, rettili, uccelli d’ogni specie (tranne il pollame che s’importa a fini commerciali, o i volatili che s’importano per i giardini zoologici o i negozi d’animali), mammiferi, roditori e conigli, accompagnati dal proprietario o da una persona da questi delegata ed introdotti in Croazia o in transito attraverso la Croazia non a fini commerciali, né per essere consegnati ad un altro proprietario, possono entrare nella Repubblica di Croazia se:
- muniti di passaporto internazionale o di certificato veterinario, col quale un veterinario autorizzato del Paese di provenienza attesta che gli animali in questione sono sani e che non presentano segni di malattie infettive (per le quali è previsto l’obbligo di denuncia), e che non provengono da territori nei quali è stata riscontrata la presenza di malattie infettive che possono essere trasmesse dall’animale in questione. I cani, i gatti e gli animali della famiglia delle martore devono essere:
a) marchiati con un tatuaggio ben visibile o identificabili elettronicamente (transponder);
b) muniti di passaporto internazionale rilasciato da una struttura veterinaria autorizzata, con il quale si certifica l’avvenuta vaccinazione antirabbica, o la rivaccinazione effettuata in conformità con le indicazioni del laboratorio di produzione, fatta su quella medesima specie animale con un vaccino inattivo con almeno un’unità antigenica per dose (standard del WHO), almeno 30 giorni prima in caso di vaccinazione primaria:
- per gli animali d’età inferiore ai tre mesi, sui quali non è stata ancora effettuata la vaccinazione antirabbica, che hanno soggiornato sin dalla nascita nel medesimo luogo e non sono mai stati in contatto con animali selvatici, come attestato dal veterinario autorizzato sul passaporto internazionale, oppure in viaggio con la loro madre, dalla quale ancora dipendono. La vaccinazione antirabbica con validità triennale non è riconosciuta in Croazia, dove è obbligatoria la vaccinazione annuale. Nel territorio della Repubblica di Croazia vige inoltre il divieto di importazione o di soggiorno temporaneo di cani potenzialmente pericolosi di razza bull, (pitbull terrier) e dei loro incroci, qualora non iscritti nel Registro Internazionale dell’Associazione Cinofila (F.C.I.).
Ulteriori informazioni sono reperibili in lingua italiana sui siti sottoindicati:
Ministero del turismo – informazioni utili, una sezione dedicata agli animali
http://croatia.hr/it-IT/Viaggiare-per-la-Croazia/Informazioni-utili Ministero dell’agricoltura – ingresso di cani potenzialmente pericolosi [in lingua inglese]
http://www.mps.hr/default.aspx?id=9416Ambasciata croata a Roma – introduzione di animali
http://www.mvep.hr/it/informazioni-consolari/le-condizioni-di-introduzione-in-croazia-di-cani-e-gatti/ Tali informazioni si riferiscono generalmente ai soli cittadini italiani e maggiorenni. Per qualsiasi situazione diversa (ad esempio minori, cittadini stranieri) sarà necessaria una verifica, da parte dei clienti direttamente interessati, presso le autorità competenti. Voyage Privé non è responsabile in caso di modifica della normativa vigente.