La prima tappa è la Vecchia Delhi. Il tour inizia con una visita al Raj Ghat, un semplice memoriale dedicato al Mahatma Gandhi, per poi passare al Forte Rosso (chiuso il lunedì e nelle festività nazionali), Patrimonio dell'Umanità e uno dei pezzi più spettacolari dell'architettura Mughal. Costruito dall'imperatore Mughal Shah Jahan tra il 1638 e il 1648, il Forte Rosso ha mura che si estendono per 2 km di lunghezza, con un'altezza che varia dai 18 metri. Proseguirete poi verso la Jama Masjid, una delle più grandi moschee dell'Asia, che potrete ammirare dall'esterno. La gente va e viene continuamente dalla moschea e la presenza di un bazar nelle vicinanze fa sì che il luogo sia raramente tranquillo.

Dopo aver visitato la Vecchia Delhi, sarete portati a Nuova Delhi, che riflette l'eredità lasciata dagli inglesi. La divisione tra Nuova e Vecchia Delhi rappresenta la divisione tra le capitali britannica e moghul rispettivamente. La divisione tra la città murata e Nuova Delhi segna anche la divisione degli stili di vita. La Città Murata è tutta una tradizione, dove si può intravedere uno stile di vita passato in tutti i suoi aspetti, colori e fascino. Nuova Delhi, invece, è una città che cerca di adeguarsi agli standard del XXI secolo.

Il pranzo sarà servito in un ristorante locale.

Il tour della Delhi imperiale include una visita al Qutub Minar, la torre di pietra più alta dell'India. Qutub-ud-din Aibak ne iniziò la costruzione nel 1199. Demolendo 27 templi indù e giainisti e utilizzando le loro colonne, eresse la moschea Quwat-ul-Islam, che è anche collegata ad essa. Il tour comprende anche una visita all'imponente India Gate, al palazzo del Parlamento e al Rastrapathi Bhawan, la residenza del Presidente.

Dopo il giro turistico, rientro in hotel.

Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 3: DELHI - MANDAWA

Dopo la prima colazione, sarete accompagnati da Delhi a Mandawa, un remoto principato feudale al centro della regione di Shekhawati. All'arrivo, check-in in hotel.

Il sovrano Rajput di Mandawa costruì un forte nel 1755 per proteggere questa postazione commerciale sulle antiche vie carovaniere che collegavano la Cina e il Medio Oriente. La città che si sviluppò intorno al forte attirò una grande comunità di commercianti che vi si stabilirono. Quando il traffico carovaniero cessò alla fine del XVIII secolo, i commercianti crearono imperi commerciali in altre parti del Paese, ma tornarono a Mandawa per costruire sontuosi palazzi nella loro città natale.

Nel pomeriggio esplorerete la fiabesca città di Mandawa, nota per i suoi affreschi colorati su un'ampia varietà di soggetti, da quelli religiosi a quelli erotici; da copie di popolari stampe inglesi a spiritose satire sociali rese nello stile inimitabile degli artisti locali.

Ogni casa qui è ornata da affreschi dipinti con allegria che illuminano il paesaggio arido.

Cena e pernottamento in hotel.

Il Forte di Mehrangarh (Cittadella del Sole) evoca lo spirito stesso dei Rathores, il clan Rajput locale al potere. Visitate i vari palazzi con i loro delicati fregi e i rispettivi musei, che espongono i tesori della famiglia reale.

Jaswant Thada è un monumento commemorativo in marmo con pilastri dedicato al popolare sovrano Jaswant Singh II (1878-95), che epurò Jodhpur dai dacoit, avviò sistemi di irrigazione e stimolò l'economia. Vicino al suo monumento si trovano i cenotafi dei membri della famiglia reale morti dopo Jaswant.

In serata, rientro a Khejarla per la cena e il pernottamento.

GIORNO 6:  KHEJARLA – PUSHKAR - JAIPUR

Dopo la colazione, partirete per Jaipur via Pushkar (115 km / 3 ore).

Pushkar si trova ai margini del deserto. Nel suo cuore si trova uno dei laghi più sacri dell'India. Intorno al lago ci sono 52 ghat e numerosi templi. Il tempio di Brahma, in particolare, attira i pellegrini tutto l'anno.

Nel pomeriggio, esplorerete la città visitando i ghat del lago di Pushkar e il tempio di Brahma, unico nel suo genere in India.

Proseguimento per Jaipur e sistemazione in hotel all'arrivo.

La città della vittoria, Jaipur, presiede l'affascinante stato desertico e la sua gente: circondata da ripide colline, ciascuna coronata da un formidabile forte, e da splendidi palazzi, dimore e giardini disseminati nei suoi dintorni. I palazzi e i forti di un tempo, testimoni di processioni reali e di splendore, sono oggi monumenti viventi, accettati con naturalezza nello stile di vita degli abitanti della “città rosa”.

Ad eccezione del traffico frenetico di biciclette, auto e autobus, poco sembra essere cambiato. I bazar di Jaipur e la sua gente hanno una qualità senza tempo.

Il resto della giornata è libero.

Cena e pernottamento in hotel.

Il Parco Nazionale di Ranthambore era la riserva di caccia del Maharaja di Jaipur. Nel 1955 fu dichiarato riserva di caccia e nel 1980 divenne parco nazionale. Ma con l'avvio del Progetto Tigre nel 1972, è stato incluso nel progetto. L'area totale del parco nazionale è di 1.334 km², e solo la zona centrale di 392 km² non è aperta al pubblico.

Il parco di Ranthambore si trova tra le catene Aravalli e Vindhya. Le sue foreste decidue facevano un tempo parte delle magnifiche giungle dell'India centrale. Il terreno è accidentato, con creste rocciose, colline e valli aperte con laghi e stagni.

Il pomeriggio è libero.

Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 9: RANTHAMBHORE

Safari di prima mattina nel Parco Nazionale di Ranthambhore. Ritorno all'hotel per la colazione.

Dopo pranzo, partenza per un altro safari nel parco.

Cena e pernottamento in hotel.

Il Taj Mahal è tutto ciò che è stato detto su di lui, e anche di più. Ci sono voluti 22 anni e 20.000 uomini per costruirlo, il marmo bianco è stato estratto a 200 miglia di distanza e trasportato sul posto da una flotta di 1.000 elefanti. Costruito dall'imperatore Mughal Shah Jahan come espressione del suo amore per la moglie Mumtaz Mahal a metà del XVII secolo, il Taj Mahal è davvero una delle meraviglie del mondo. Sebbene il Taj appaia sorprendentemente perfetto da qualsiasi angolazione, è il lavoro di intarsio del marmo da vicino che è davvero sbalorditivo.

Più tardi, visitate anche il Forte di Agra, un eccezionale esempio di architettura Mughal. Il Forte di Agra è la sede e la roccaforte dell'Impero Moghul attraverso le generazioni successive. Era la sede del potere e dell'amministrazione Moghul e la struttura attuale deve le sue origini ad Akbar, che eresse le mura e le porte e i primi edifici sulla riva orientale del fiume Yamuna. Shah Jehan aggiunse gli imponenti quartieri e la moschea, mentre Aurangzeb aggiunse i bastioni esterni. Visitate la sala delle udienze pubbliche e i padiglioni reali.

Nel pomeriggio, proseguimento per Delhi e sistemazione in hotel.

Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 12: RIENTRO

Oggi, dopo la colazione, sarete trasferiti all'aeroporto internazionale di Delhi per prendere il volo verso la vostra prossima destinazione.

Delhi: Vivanta New Delhi Dwarka / WelcomHotel Dwarka 5* (o simile)

Mandawa: Vivaana Culture Hotel (H) (o simile)

Khejarla: Fort Khejarla (H) (o simile)

Jaipur: Marriott / Hilton 5* (o simile)

Ranthambhore: The Tigress 4* (o simile)

Agra: Courtyard By Marriott / Jaypee Palace 5* (o simile)

In caso di indisponibilità degli alberghi indicati nel programma, la sistemazione è prevista in alberghi di categoria analoga.

La zona maggiormente visitata è il Triangolo d'Oro, che unisce le città più conosciute formando, appunto, un triangolo e che racchiude lo stato del Rajasthan. A Delhi, Agra e Jaipur vi imbatterete in bellezze ricche di fascino, tra le quali svetta una delle 7 meraviglie del mondo moderno, un antico mausoleo diventato una meta imperdibile: il Taj Mahal. E se volete addentrarvi ancor di più nella sacralità che l'India emana, recatevi sulle rive del fiume Gange, a Varanasi, dove i pellegrini si bagnano nelle sue acque, purificandosi da tutti i peccati.