La guida turistica per scoprire le meraviglie d'Egitto - Voyage Privé

La guida turistica per scoprire le meraviglie d'Egitto

Presentazione dell'Egitto

L'Egitto è ricco di tesori storici, artistici e paesaggistici di straordinaria bellezza e importanza, tanto da essere una delle mete turistiche più frequentate dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Dalle grandi piramidi di Giza alle oasi sperdute nel Grande Mare di Sabbia, dai templi maestosi testimoni di un grandioso passato alle mitiche acque del Nilo, l'Egitto è il luogo prediletto dagli amanti delle antiche civiltà e dei vasti territori da esplorare, dove il viaggio è una continua scoperta.

Sotto certi aspetti, possiamo dire che esistono di fatto due diverse facce dell'Egitto. La prima è l'Egitto del Cairo e del Nilo, dei bazar che animano i vicoli medievali, delle piramidi e della Sfinge. La seconda è invece quella del Mar Rosso, dove si moltiplicano le località balneari e i resort di lusso tanto amati dai turisti in cerca di spiagge assolate e di fondali da esplorare.

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Cosa fare in Egitto? 10 destinazioni da visitare durante il viaggio

Fuga alla piramidi di Giza

La necropoli di Giza, situata nelle immediate vicinanze della periferia sud-occidentale del Cairo, è probabilmente il sito archeologico più famoso al mondo. Le grandi piramidi, insieme alla Sfinge che scruta da millenni le silenziose sabbie del deserto egiziano, sono l'immagine iconica dell'Egitto. Preparati a vivere l'emozione di potere ammirare da vicino la grande piramide di Cheope, l'unica delle sette meraviglie del mondo antico ancora in piedi.

Con un pò di fortuna, potrai entrare all'interno della piramide, solo poche centinaia di biglietti vengono vendute ogni giorno ai visitatori. Accanto a quella di Cheope, sorge la piramide di Chefren, la seconda più grande del sito. La terza è la piramide di Menkaure, meglio nota in Italia col nome di Micerino.

In Egitto sorgono molte altre piramidi, a testimonianza della grandezza dell'antica civiltà egizia, ma quelle della piana di Giza restano senza dubbio le più visitate.

Scoperta dei siti archeologici di Karnak

Sebbene abbiano subito nel corso dei secoli numerosi danneggiamenti, pochi siti archeologici come quello di Karnaksuscitano altrettanta meraviglia e stupore. Si tratta del più grande sito religioso di epoca antica mai costruito e rappresenta il risultato combinato dell'opera di molte generazioni di costruttori egiziani. Il Tempio di Karnak in realtà si compone di tre templi principali, edifici chiusi più piccoli e numerose strutture più esterne, situate a circa 2,5 chilometri a nord di Luxor. Una delle costruzioni più famose di Karnak è la Sala Ipostila, uno spazio molto ampio di 5.000 metri quadrati con 134 imponenti colonne disposte su 16 file.

Una crociera sul Nilo

Se vuoi esplorare in tutta comodità le celebri località archeologiche dell'Alto Egitto, uno dei modi più spettacolari è prenotare una fantastica crociera sul Nilo. Lungo le fertili sponde del fiume è nata e si è in seguito sviluppata la civiltà dei faraoni egiziani. Ancora oggi, a distanza di millenni, le sue acque sono un ottimo sistema di navigazione, utilizzato dai numerosi di turisti che visitano ogni anno l'Egitto.

Quasi tutte le navi da crociera egiziane percorrono la rotta Luxor-Aswan, una rotta sicura che permette di ammirare gli straordinari paesaggi desertici e le antiche rovine. Se ami l'avventura, può essere un'ottima idea navigare a bordo di una feluca, la tipica imbarcazione a vela utilizzata fin dai tempi antichi.

Passeggiata nella Valle dei Re

La Valle dei Re, non lontano da Luxor, è una valle nel deserto egiziano dove, per un periodo di quasi 500 anni, dal XVI all'XI secolo a.C., furono costruite le tombe dei re e degli aristocratici del Nuovo Regno. Tra le sabbie della valle sono custodite 63 tombe e camere funerarie, da semplici fosse a più complessi edifici composti anche da 120 camere. Le tombe reali sono decorate con scene della mitologia egizia e forniscono indizi sulle credenze e sui rituali funerari del periodo. Tutte le tombe sono state saccheggiate fin dall'antichità, ad eccezione della famosa tomba di Tutankhamon, che ha restituito intatto il famoso corredo del faraone.

Escursione al sito archeologico di Abu Simbel

Abu Simbel è un sito archeologico che comprende due imponenti templi scavati nella roccia, nel sud dell'Egitto, sulla sponda occidentale del Lago Nasser. I templi gemelli furono originariamente scavati nella montagna durante il regno del faraone Ramesse il Grande, nel XIII secolo a.C., per celebrare la gloria dello stesso faraone e della regina Nefertari. Negli anni Sessanta, l'intero complesso venne letteralmente smontato e spostato in una diversa posizione, quando i templi di Abu Simbel rischiavano di venire sommersi dalle acque del lago Nasser, in seguito alla costruzione della diga di Aswan. Abu Simbel, con le enormi statue di pietra che fissano il deserto, è una una delle principali attrazioni turistiche di tutto l'Egitto.

Visita al Museo Egizio del Cairo

Con gli oltre 120.000 reperti dell'antico Egitto custoditi nelle sue sale, il Museo Egizio è probabilmente il primo luogo da visitare nella città del Cairo. Il museo ospita al piano terra una vasta collezione di papiri e monete usate dagli antichi egizi. Al primo piano sono conservati manufatti e oggetti risalenti alle ultime due dinastie dell'antico Egitto, oltre a numerosi reperti rinvenuti nella Valle dei Re. I pezzi forti del museo sono il corredo della tomba di Tutankhamen e la stanza della mummia reale, contenente 27 mummie reali dei tempi dei faraoni.

Viaggio alla scoperta dell'Oasi di Siwa

Situata nel deserto libico, ma ancora in territorio egiziano, l'oasi di Siwa è uno degli insediamenti isolati dell'Egitto, dove vivono circa 15.000 abitanti, per la maggior parte di etnia berbera. Costruita su quella che un tempo era un'importante via commerciale, Siwa era un'oasi vitale per le carovane che attraversavano il deserto, poiché le sorgenti naturali e l'ombra delle palme regalavano ai viaggiatori una tregua durante il lungo viaggio. Con il crollo dell'Impero Romano, Siwa iniziò il suo declino. Negli ultimi decenni il turismo è diventato una fondamentale fonte di reddito. Molta attenzione è stata data alla costruzione di alberghi che utilizzano materiali locali e fanno largo uso degli stili architettonici tradizionali.

Viaggio alla barriera corallina del Mar Rosso

Il Mar Rosso, che bagna le coste orientali dell'Egitto, è uno dei posti più belli al mondo per fare incredibili immersioni. Le acque del Mar Rosso sono rinomate per la loro spettacolare trasparenza e offrono al visitatore alcuni dei paesaggi marini più esotici. La barriera corallina qui è molto estesa. Ti basterà indossare pinne, maschera e boccaglio e immergerti anche di pochi metri per ammirare i colori e la varietà delle creature marine che vivono in queste acque. Le località balneari più frequentate del Mar Rosso si concentrano su entrambi i lati del Golfo di Suez, prima tra tutte Sharm el Sheikh, sul vertice meridionale della penisola del Sinai. Più a nord, risalendo la costa, sorge Dahab. Sulla costa occidentale del Mar Rosso si trova Hurghada, uno dei primi insediamenti turistici dell'Egitto.

Fuga al villaggio di Dahab

Dahab si trova a circa 85 chilometri a nord di Sharm el-Sheikh, nel Golfo di Aqaba. Un tempo isolato villaggio costiero, Dahab si è progressivamente trasformato in un ritrovo hippie negli anni Ottanta, diventando una sorta di resort alternativo. Attività come wind surf, snorkeling, immersioni subacquee e viaggi in cammello e in jeep ne fanno una delle destinazioni più popolari di tutto il Mar Rosso.

Passeggiata alla moschea di Ibn Tulum

Costruita tra l'876 e l'879 d.C., la moschea di Ibn Tulun è una delle più antiche moschee del Cairo. Fu fatta costruire da Ahmad ibn ??l?n, il governatore Abbasside d'Egitto. La moschea è costruita attorno a un cortile, con una sala coperta su ciascuno dei quattro lati. Il minareto, che presenta una scala esterna elicoidale simile a quella del famoso minareto di Samarra, fu probabilmente costruito diversi secoli dopo. Alcune parti del film di James Bond "The Spy Who Loved Me" sono state girate all'interno della moschea di Ibn Tulun.

Qual è il momento migliore per viaggiare in Egitto?

Il periodo migliore per visitare l'Egitto va da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più piacevoli. I mesi di dicembre e gennaio costituiscono la stagione turistica di punta, quando i principali siti archeologici sono particolarmente affollati. Inoltre, i prezzi nelle località del Mar Rosso sono più alti. Il clima egiziano è tipicamente caldo e soleggiato durante tutto l'anno, con conseguente scarsità di precipitazioni a sud del Cairo. Anche nei luoghi più piovosi (Alessandria e Rafah), piove in media solo 46 giorni all'anno.

Monumento egiziano del tempo dei faraoni

Come arrivare in Egitto?

Il modo più comodo e veloce per arrivare in Egitto è certamente per via aerea, grazie ai sette aeroporti internazionali di cui dispone il Paese. Il più importante è quello del Cairo, capace di assorbire buona parte del traffico. I voli interni sono efficienti e convenienti. Il volo da Luxor ad Aswan dura circa un'ora, così come quello dal Cairo a Sharm.
Per entrare in Egitto occorre essere in possesso del passaporto e di un visto turistico che si può richiedere direttamente in aeroporto.

Le festività egiziane più importanti

La maggior parte delle festività e feste islamiche seguono il calendario lunare islamico, composto da dodici mesi di 29 o 30 giorni ciascuno. L'anno islamico è dieci o undici giorni più breve di un anno solare, quindi le date sono anticipate ogni anno rispetto al calendario occidentale.

Ramadan

Durante il mese del Ramadan, la maggior parte dei musulmani digiuna e si astiene dal consumo di cibo, bevande, fumo o sesso dall'alba al tramonto.
Non è richiesto che i non musulmani osservino il Ramadan.

Festività islamiche

Alla fine del Ramadan, la festa di Eid al-Fitr segna il culmine delle feste del mese al Cairo. Altrettanto importante è Eid al-Adha, la "grande festa", che celebra la volontà di Abramo di obbedire a Dio sacrificando il proprio figlio.
A seguire, circa tre settimane dopo Eid al-Adha, gli egiziani celebrano Ras al-Sana al-Hegira, il nuovo anno musulmano, il primo giorno del mese di Muharram. La quarta festa religiosa principale è il Moulid al-Nabi, il compleanno del Profeta Maometto.

La mappa dell'Egitto

Consigli ai viaggiatori per organizzare il loro soggiorno in Egitto

Cosa riportare da una vacanza in Egitto?

In Egitto avrai una scelta pressoché infinita di souvenir. Dai prodotti dell'artigianato locale, come gioielli, tessuti, vetri, pelletteria, oggetti in ottone e rame, dovrai essere abile a contrattare e cercare di fare il vero affare. Assolutamente da evitare l'acquisto di qualsiasi tipo di antichità. L'esportazione di reperti archeologici è severamente proibita.

Quale valuta viene utilizzata in Egitto?

La moneta corrente è la lira egiziana (EL), corrispondente a circa 0,050 euro. Gli sportelli automatici per il prelievo di contante sono molto diffusi e le principali carte di credito largamente accettate.

Ci sono differenze di fuso orario tra l'Italia e l'Egitto?

L'Egitto è un'ora avanti rispetto all'Italia.

Qual'è la lingua parlata in Egitto?

Sebbene l'arabo moderno sia la lingua ufficiale dell'Egitto, quella più parlata dalla popolazione è l'arabo egiziano. Molti egiziani parlano un buon inglese.

Come muoversi in Egitto?

I mezzi pubblici in Egitto sono molto usati, grazie anche alle tariffe molto convenienti. Per spostarti da un luogo all'altro, soprattutto in città, potrai chiamare un taxi, un must in Egitto. Ad esempio, una corsa in taxi dall'aeroporto del Cairo al centro cittadino non costa più di 50-60 LE (lire egiziane), mentre per portarti alle piramidi di Giza non ti chiederanno più di 100 LE.

Che cosa dovete prendere per viaggiare in Egitto?

L'Egitto è un Paese musulmano, quindi è consigliabile vestirsi in maniera adeguata, soprattutto le donne, che dovrebbero evitare scollature troppo accentuate e pantaloncini eccessivamente corti. Ad ogni modo, cerca di indossare abiti comodi.

Cosa mangiare in Egitto? Quali sono le loro specialità gastronomiche?

La cucina tradizionale egiziana è molto ricca. Potrai scegliere di tutto, dai kebab alle verdure locali e al riso, assaggiando il piatto più tradizionale, il Koshary, un mix di riso, maccheroni e lenticchie conditi con salsa di pomodoro, aceto e cipolle fritte.

Le porzioni in Egitto sono molto abbondanti.

E' possibile andare in Egitt

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