Dove andare in vacanza in Sardegna
Se stai pensando a dove andare in vacanza in Sardegna, leggi la nostra guida turistica per scoprire alcune delle mete più belle di una regione che non finisce mai di sorprendere e far innamorare.
Perché fare una vacanza in Sardegna? Panoramica della destinazione
Il territorio sardo lascia ammaliati chiunque vi si rechi per una vacanza. Ciò accade per la straordinaria bellezza della sua natura, in molti tratti ancora selvaggia e dominante. In Sardegna la storia conserva tante tracce di un passato sempre vivo, il mare offre colori indimenticabili, le principali città regalano suggestioni culturali di prim’ordine e le caratterizzazioni ambientali dell’isola tolgono il fiato, lasciando immergere il visitatore in piccoli paradisi da perlustrare da cima a fondo. L’aspetto rude e frastagliato della natura sarda non si traduce in difficoltà pratiche, tutt’altro. La regione ha saputo infatti nel tempo implementare servizi di alta qualità, grazie ai quali ciascun ospite può godere al meglio di ogni istante del viaggio. Insieme alle comodità presenti nelle strutture ricettive e nei lidi attrezzati resta però intatto il fascino primordiale dell’esplorazione, per fondersi con la terra e ricavarne sensazioni difficilmente traducibili a parole.
Dove andare in vacanza in Sardegna: l’opinione del nostro specialista
In Sardegna ci sono il mare cristallino, il sole e le spiagge, ma anche paesaggi lunari, coste rocciose, grotte, siti archeologici, riserve incontaminate, città gradevolissime, piccoli borghi di pescatori, tradizioni locali e ottime specialità culinarie. Un panorama vasto, mai uguale a se stesso, che porta in dono opportunità di scelta potenzialmente infinite. L’antico quartiere medievale di Cagliari, lo splendore del borgo di Castelsardo, gli influssi catalani di Alghero, i palazzi storici di Sassari, le isole dell’Arcipelago della Maddalena, l’eterno fascino di tutta la Costa Smeralda, i murales di Orgosolo, le spiagge di sabbia bianca di Villasimius, le dune della Costa Verde, Stintino e il Parco Nazionale dell’Asinara: sono solo alcune delle mete di prima qualità che la Sardegna mette a disposizione dei turisti, con la tranquillità di trovare sempre servizi adeguati e scorci mozzafiato.
Dove andare in vacanza in Sardegna: 5 tra le migliori città e località balneari
Nel momento in cui si opta per la Sardegna come destinazione per la vacanza, si apre un ventaglio di possibilità una più attraente dell’altra. Qui alcune opzioni significative.
1. Soggiorno e relax a Cagliari
Il capoluogo regionale, da visitare partendo dai quartieri storici del centro, ovvero Stampace, Marina e Villanova, per poi salire verso il magnifico quartiere Castello, di impronta medievale, dove sono collocate la Torre dell’Elefante, la Cattedrale e la terrazza del Bastione di San Remy, luogo panoramico per eccellenza. A Cagliari non mancano inoltre bellissime riserve naturali (il Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline) e l’occasione di fare vita da mare lungo gli 8 chilometri della Costa Rei.
2. Storia e splendido mare ad Alghero
Una delle mete più affascinanti della Sardegna, in primo luogo per le sue specificità architettoniche in stile aragonese e catalano. Da vedere il centro storico con la Cattedrale di Santa Maria, la Chiesa di San Francesco, le Torri, i Bastioni Spagnoli e il Museo del Corallo, per poi affacciarsi su acque limpide che si imprimono nel cuore. Gli appassionati di siti archeologici possono recarsi alla necropoli di Anghelu Ruju, poco distante dalla città, mentre per tutti è obbligatoria una gita al Parco Naturale di Porto Conte, dove si raggiungono le eccezionali Grotte di Nettuno.
3. Estate a Porto Cervo e Porto Rotondo
Non è un caso se la Costa Smeralda attrae da tanti anni moltissimi turisti: si tratta infatti di una zona dal fascino unico, con un sontuoso mare dalla tonalità verde brillante. Porto Cervo e Porto Rotondo sono due tra le località della costa più apprezzate e frequentate, ma non mancano possibilità alternative, davanti a spiagge sempre straordinarie.
4. Sabbia bianca a Villasimius
Altra località di prim’ordine nella ricchissima offerta turistica della Sardegna, in virtù delle sue lunghe spiagge di sabbia bianca, alternate a calette più piccole circondate dalla macchia mediterranea. Impossibile indicare quale spiaggia scegliere: bisognerebbe vederle tutte, tale è la loro qualità. Alcune delle opzioni più affascinanti sono Cala Caterina, Punta Molentis e Porto Sa Ruxi.
5. Spiagge e natura selvaggia tra Stintino e l’Asinara
Stintino è un luogo ideale per poter godere appieno di un mare meraviglioso e al contempo scoprire la natura più rigogliosa e selvaggia, data la presenza di spiagge come La Pelosa e La Pelosetta e la vicinanza con il Parco Nazionale dell’Asinara, dove si alternano tratti incontaminati, calette di granito rosa e centinaia di specie vegetali.
Dove dormire durante la tua vacanza in Sardegna
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Informazioni pratiche sulle vacanze in Sardegna
Come arrivare e come muoversi in Sardegna?
La regione si può raggiungere via aerea, con regolari voli in partenza dalle principali città italiane e atterraggio agli aeroporti di Cagliari, Olbia o Alghero, oppure via mare, con traghetti che partono dai porti di Civitavecchia, Genova, Livorno, Piombino, Napoli e Palermo. Una volta giunti sul posto è possibile muoversi con i mezzi pubblici, ma è senz’altro consigliabile l’opportunità di noleggiare un’auto, per spostarsi più liberamente.
Qual è il periodo migliore per il viaggio?
Luglio e agosto sono chiaramente i mesi più caldi, ideali per divertirsi tra sole e mare, ma sono anche i mesi con maggiore afflusso turistico. Ottime alternative risiedono nel periodo primaverile (da inizio aprile a metà giugno) oppure autunnale (fino a metà ottobre). Alcune mete, in particolare le città, sono peraltro bellissime anche d’inverno, con temperature mai troppo rigide.