Viaggi in Montenegro - Voyage Privé

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La selvaggia bellezza della costa del Montenegro: la baia di Kotor

Per i tuoi viaggi in Montenegro, parti alla scoperta dei 300 km di costa che si estendono dal confine con la Croazia fino a quello con l'Albania, un litorale selvaggio ed incontaminato che è stato inserito dal 1979 nella lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO. La costa montenegrina inizia con le Bocche di Cattaro, un fiordo mediterraneo della lunghezza di 28 km, circondato da imponenti montagne che raggiungono i 1895 metri di altezza. La particolare conformazione geografica delle Bocche di Cattaro con la sua varietà di ecosistemi ha affascinato moltissimi scrittori (Margherite Yourcenar, George Bernard Shaw e Byron) che hanno descritto con ammirazione questi luoghi incantevoli. Incastonata nelle Bocche di Cattaro, si trova la famosa Baia di Kotor, un'insenatura caratterizzata dal colore turchese del mare e dalla lussureggiante vegetazione delle montagne che la circondano. Il piccolo centro di Kotor, è una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, per la sua antica tradizione storica e per l'atmosfera rilassata che si respira lungo i percorsi montani che costeggiano la baia. Kotor è un'antica città medievale fortificata, che ospita al suo interno ben dodici piazze dislocate all'interno del centro storico e circa 30 chiese. Uno dei monumenti più interessanti della città di Kotor, è la Cattedrale di San Trifone costruita nel IX in stile romano-bizantino presenta due campanili ed affreschi del XIV secolo. Nei pressi della Cattedrale si trova il Palazzo Grgurin, che ospita un museo marittimo dedicato alla storia ed alle tradizione delle civiltà che hanno dominato nei secoli le Bocche di Cattaro. Poco distante dal centro di Kotor si trova Herceg Novi, soprannominato il piccolo borgo baciato dal sole, per il suo clima sempre mite e soleggiato; qui è possibile ammirare le sue imponenti mura e torri merlate che circondano l'intero paese, e la Grotta Blu una particolare roccia che assume diverse tonalità dell'azzurro grazie ai riflessi del mare. Herceg Novi è noto tra gli appassionati di trekking per i suoi percorsi escursionistici che si snodano tra le montagne e terminano lungo le sabbiose spiagge della cittadina.

La natura selvaggia dello Stato più ecologico al mondo

Il Montenegro è considerato da molti come lo Stato più ecologico al mondo per i suoi innumerevoli siti di interesse naturalistico e paesaggistico. Oltre alla rinomata zona costiera delle Bocche di Cattaro, il Montenegro è famoso per le sue imponenti montagne, racchiuse nel Parco Nazionale del Durmitor. Il parco è stato inserito nella dei Patrimoni Naturali dell'Umanità dell'Unesco ed è costituito da un massiccio montuoso che declina nel fiume Tara. L'area di principale interesse del Parco è il profondo canyon creato dal fiume Tara, denominato la "lacrima d'Europa", con un percorso lungo 155 km tra discese e cascate impetuose, dove è possibile praticare rafting. Percorrendo i tortuosi sentieri del Parco del Durmitor è possibile imbattersi in 18 laghi glaciali dall'acqua cristallina, tra questi il più importante è il Crno Jezero o Lago Nero dove è possibile praticare sport acquatici e rilassarsi sulle sue rive. Il massiccio di Durmitor, grazie alla particolare morfologia, ospita più di 1600 specie vegetali, sia di origine alpina che mediterranea e circa 600 varietà di alghe e diversi animali (lupi, aquile, orsi bruni e anfibi). Un luogo incantevole da visitare in Montenegro, è il lago Scutari, un paradiso per gli amanti della natura e del bird-watching. Il Lago di Scutari è il più grande bacino di acqua dolce dei Balcani, dove vivono più di 800 specie di alghe e 270 varietà di uccelli come il pellicano riccio e il cormorano pigmeo.

Intorno al focolare per una cena innaffiata dal raffinato vino Vranac

La cucina montenegrina ha mantenuto nei secoli la sua tradizione gastronomica dalle forti influenze turche ed italiane, una cucina ricca e variegata che si diversifica nettamente se ti trovi nella zona costiera o nell'entroterra. Nei ristoranti del Montenegro si è soliti preparare i cibi direttamente sul focolare, una tradizione che riprende gli antichi usi dei rifugi di montagna; qui si era soliti cuocere ed essiccare il pesce ed il pane su pentole ancorate a delle catene poste sul fuoco. Il piatto più originale ed antico del Montenegro è il pollo in "agnello", una ricetta che prevede la cottura alla brace di un pollo all'interno di un agnello o un capretto; quando l'agnello è completamente cotto, si estrae il pollo e si serve cosparso di miele. La particolare cottura viene impiegata in Montenegro, anche per la preparazione della carne bollita di maiale o di agnello. Nella zona costiera, l'alimento principale è il pesce essiccato al sole: i pesci vengono esposti al sole per l'essicazione e poi affumicati direttamente sul focolare. Il pesce essiccato si gusta accompagnato da un focaccia cotta sotto le braci, preparata all'interno della crepulja, un recipiente piano di argilla. Il Montenegro vanta un'antica tradizione vinicola legata alla coltivazione del primitivo, e nei pressi della capitale Podgorica si trova il più grande vigneto d'Europa, con oltre undici milioni di viti. Il vino più famoso del Montenegro è il rosso Vranac, una varietà autoctona dal sapore molto intenso; inoltre è possibile gustare il delicato e vino bianco Krsta?, caratterizzato da grappoli che assumono la forma di una croce (in serbo krst significa croce). Per concludere il pranzo, i montenegrini sorseggiano un brandy a base di uva accompagnato da un dolce alle pesche e formaggio caprino.

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