Alla scoperta delle tue fantastiche vacanze in Montenegro
< h 2 >Il fascino della costa marittima del Montenegro< / h 2 >
< p >Un obbiettivo delle vacanze in Montenegro, localizzato fra Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Albania e che si affaccia sul Mare Adriatico, è godere della bellezza della sua costa. La zona più affascinante è intorno alla fantastica Baia di Kotor, che si inoltra nell'entroterra per 28 km, costituendo un fiordo attorniato da ripide scarpate di calcare, innumerevoli isole che si specchiano sull'acqua ed un numero considerevole di porti commerciali, tra cui i più noti sono Perast, Kivat e naturalmente Kotor. In una delle insenature, alla fine della profonda e contorta baia, la piccola città di Kotor si appoggia ad un colle ripido. È un centro di origini romane ma tipicamente medievale, caratterizzato da un intricato labirinto di vicoli e piazzette dentro alle mura di origine bizantina e poi rinforzate dai Veneziani durante il loro dominio, che si protrasse per quasi tre secoli, dal 1420 al 1797. A Kotor sono da ammirare in particolare la cattedrale cattolica di San Trifone, il Museo della Marina e la piccola chiesa romanica di Sveti Luka. È interessante arrivare attraverso una lunghissima scalinata, di circa 1.300 scalini, alla cittadella di Sveti Stefan, a 240 m di altezza, dove si trova ll castello e ammirare un panorama fantastico. A 12 km a nord-ovest di Kotor, si trova il porto di Perast, dal fascino deliziosamente barocco. Da ammirare la piazza principale dominata dalla chiesa di San Nicola (XVII secolo) e le ville dei capitani. Di fronte al porto, si possono raggiungere due chiese barocche, che sono state costruite su due isolotti, Notre-Dame-du-Rocher è artificiale, mentre quello di Saint-Georges è naturale. A ovest di Perast, si trova Risan, il centro più antico di tutta la baia (IV sec. a.C.), che conserva bellissimi mosaici romani.< / p >
< p >A sud di Kotor, esternamente all'omonima baia si trova Budva, la più grande località balneare di tutta la costa adriatica del Montenegro. Da Budva si può raggiungere l'isola di Sveti Nikola con un taxi-boat. Nel raggio immediatamente circostante a Budva si possono contare circa 17 spiagge, molto apprezzabili, come quella di Milocer. Questa spiaggia è a pochi chilometri a sud, per metà nascosta dalla vegetazione e dalle scogliere. A Budva si può usufruire anche di un centro termale molto popolare. Più a sud, ai confini con l'Albania, è degna di nota la località di Ulcinj, per l'atmosfera orientale percepibile di fronte ai suoi grandi minareti. Ha due porte di accesso alla città vecchia, una a livello del mare e l'altra sulle alture. Ad Ulcinj ci sono la più grande spiaggia della riviera montenegrina, la Velika Plaza, estesa per circa 12 km e una grande isola di sabbia, Ada Bojana.< / p >
< h 2 >Il paesaggio montano del Montenegro meridionale< / h 2 >
< p >Il Monte Lovcen si trova nell'area calcarea sopra Kotor e fa parte di un parco nazionale. Una scala di 461 gradini sale sulla cupola arrotondata, a 1660 m, dove sorge il mausoleo di Petar II Petrovic Njegos, il principe-vescovo montenegrino, famoso poeta del XIX secolo. Dalla vetta, una piccola strada scende a Cetinje, la vecchia capitale, in una conca circondata dalle montagne. A Cetinje, che rimane il centro religioso del Montenegro, si trova il grande monastero di San Pietro, che era sede del potere spirituale e politico nel periodo in cui il paese veniva governato da principi vescovi. Da Cetinje, la strada principale per Niksic arriva al grande monastero di Ostrog che, arroccato in una parete rocciosa a 900 m di altitudine, domina la valle del fiume Zeta, donando all'ambiente un atmosfera veramente affascinante. Sostanzialmente i monasteri sono due, il principale è impressionante e non si capisce come possa essere stato costruito, lasciando intendere che si sia sviluppato autonomamente nella roccia. Il monastero più piccolo, che si trova a 2 km sotto il santuario principale, mette in mostra vivaci affreschi nella Chiesa della Santissima Trinità.< / p >
< h 2 >Le montagne del Montenegro settentrionale< / h 2 >
< p >Se si è amanti veramente della montagna, il consiglio è di arrivare alle cime imperiose del Montenegro settentrionale, all'estremità orientale delle Alpi Dinariche, caratterizzate da vaste foreste, laghi e profondi canyon, luoghi eccellenti per gli amanti degli ampi spazi aperti. Da Podgorica, attuale capitale, la strada risale il fiume Moraca, che nel tempo ha tracciato una gola stretta e tortuosa. Passato il monastero omonimo, si raggiunge Kolasin, una località a 954 m di altitudine e qui si consiglia un'escursione al Parco Nazionale di Biogradska Gora, che protegge una delle ultime foreste primarie rimaste in Europa, ammirare pini e abeti che raggiungono quasi i 50 metri di altezza, laghi glaciali con acque azzurre, in particolare quello di Biogradsko. Il fiume Tara, il più lungo del paese, forma ad ovest un canyon tortuoso e impressionante che si dice sia il secondo al mondo dopo il Colorado. Comunque raggiunge i 1.300 metri di profondità, con innumerevoli cascate, rapide e gole che si intrecciano e dove brillano le acque di uno splendido colore verde turchese. La bellezza del paesaggio ha permesso al sito di essere riconosciuto come patrimonio dell'UNESCO. Ad ovest, il fiume Tara attraversa il Parco Nazionale di Durmitor, che copre vaste aree di foresta pluviale e nel quale si contano cinque canyon, innumerevoli grotte e cinquanta vette con altitudine di oltre 2000 m, tra cui il Bobotov Kuk ( 2.522 m), il punto più alto della catena. La maggior parte dei 18 laghi glaciali del parco invitano a camminare, iniziando dal famoso Crno Jezero, o Lago Nero, situato ai piedi del Monte Medjed, facilmente raggiungibile da Zabljak, la principale località della regione, ad un'altitudine di 1.456 m.
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