Qui si trova anche una delle più antiche iscrizioni in pietra del periodo lichhiviano: un'immagine di Vishnu con dieci teste e dieci braccia, eccellente esempio di scultura in pietra del V secolo. I montanti del tempio a due livelli raffigurano le dieci incarnazioni in cui Narayan distrusse i malfattori. Una statua di pietra del VI secolo mostra la forma cosmica di Vishnu, mentre un'altra ricorda l'incarnazione in cui venne annientato il malvagio re Bali. Garuda, il destriero di Vishnu, si inginocchia davanti al tempio. La statua di Vishnu in sella al suo destriero è una delle composizioni scultoree più affascinanti di tutto il tempio. Godetevi un'escursione da Changunarayan a Telkot ammirando la splendida vista della valle, sul lato destro, e dell'Himalaya, sul lato sinistro. L'escursione dura circa 3 ore. Bhaktapur è conosciuta come la "città dei patiti" ed è famosa per la sua arte elegante e raffinata, i festival dai mille colori, le danze tradizionali e lo stile di vita tipico di Newari. Visiterete il Palazzo Reale, la Porta d'Oro e il Palazzo delle 55 finestre, noto come l'opera più significativa del Nepal. Infine, visiterete il tempio di Nyatapola, il più alto di tutta la valle di Kathmandu. Ritorno in hotel e pernottamento.

4° giorno: Namo Buddha - Panauti
Prima colazione in hotel e partenza verso Panauti. Il villaggio di Panauti si trova in una tranquilla valle a circa 6 km a sud di Banepa, all'incrocio tra i fiumi Roshi e Pungamati. Incontaminata dalla modernizzazione, presenta un numero importante di templi, tra cui alcuni dei più antichi di tutto il Nepal. Socializzate con gli abitanti del villaggio e respirate l'aria fresca di questa zona unica. Qui, le famiglie accolgono i visitatori nelle loro dimore. Soggiornerete in strutture semplici e confortevoli, assaporando la vita di tutti i giorni per un'autentica esperienza nepalese. Potreste anche avere la possibilità di piantare il riso sul campo con la famiglia ospitante, raccogliere frutta e verdura dal loro orto, o imparare parole nepalesi. Nella comunità in famiglia sarete trattati più di un semplice ospite: diventerete parte della famiglia.

6° giorno: Kathmandu
Prima colazione e giro turistico di Bungamati Khokana, cinque chilometri a sud di Patan. La strada di accesso da Patan a Bungamati è costellata di piccoli chaitya votivi. Il villaggio di oltre 2.000 persone è situato su un pendio collinare in riva al fiume, circondato da campi di riso e verdi chiome. Oltre l'importante santuario di Karya Binayak, su una collinetta alberata, si trova il villaggio di Khokana. Leggermente più grande di Bungamati, conta una popolazione di circa 3.000 buddisti newari. È famoso per la sua produzione di olio di mostarda. Vale la pena di cercare uno dei frantoi del villaggio, situato in fabbriche scarsamente illuminate con atmosfera medievale. Le strade di Khokana sono pavimentate in mattoni e pietra con grondaie centrali. La strada principale è notevolmente ampia, costruita dopo il terremoto del 1934. Il tempio principale del villaggio è dedicato alla dea Shekali Mai, conosciuta anche come Rudrayani, una delle dee della natura della valle. Partite alla volta di Patan, conosciuta anche come Lalitpur o la città delle belle arti, a circa cinque chilometri a sud-est di Kathmandu. La città è piena di templi indù e monumenti buddisti. Le principali attrazioni turistiche di Patan sono: la Durbar Square, situata nel cuore della città, piena di antichi palazzi, templi e santuari famosi per le loro squisite incisioni. Il Patan Durbar è composto da tre chowk o cortili principali, il centrale Mul Chowk, Sundari Chowk e Keshav Chowk. Il Sundari Chowk racchiude al suo centro un capolavoro di architettura in pietra, il Royal Bath chiamato Tushahity; il Krishna Mandir, costruito nel diciassettesimo secolo, unico tempio in Nepal completamento rivestito in pietra con 21 spire; il Mahaboudha, tempio buddista fatto di mattoni di argilla in cui sono incise migliaia di immagini di Buddha. La struttura in terracotta è uno dei capolavori architettonici nepalesi del XIV secolo; l'Hiranya Verna Mahavihar, costruito nel XII secolo dal re Bhaskar Verma, all'interno del quale troverete l'immagine dorata di Buddha circondata da incisioni di preghiere. Dopo il giro panoramico della città di Patna, vi dirigerete verso il campo profughi tibetano a circa 2 km a sud di Patan. Qui potrete vedere il lavoro di donne e uomini che tessono tappeti che vengono esportati principalmente nei paesi occidentali. Sistemazione e pernottamento in hotel.

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