Approvato dai nostri esperti —
- Un elegante hotel diffuso situato nel quartiere più antico di Caltanissetta, caratterizzato da elementi di arredo ricercati.
- La sistemazione in spaziose e confortevoli camere Superior, l'offerta esclusiva che include l'accesso alla SPA e il 15% di sconto sui trattamenti
- La posizione dell'hotel ideale per scoprire la città e la meraviglie della Sicilia, Agrigento e l'Etna si trovano a circa 30 minuti di auto
Novità Voyage Privé —
Rigorosamente selezionato dai nostri esperti per la tua totale soddisfazione
Lo scenario —
A soli 30 min è possibile ammirare i mosaici di Villa Romana del Casale ormai riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO cosi come le bellezze architettoniche della Valle dei Templi ad Agrigento a soli 40 minuti di macchina.
L'hotel —
"Hotel diffuso, una nuova forma di ospitalità"
L’albergo diffuso è una nuova forma di ospitalità, con 20 sistemazioni tra camere e appartamenti, dislocate su 3 diverse vie nel centro storico di Caltanissetta: Via Villaglori (edificio principale), Via Scoto e Via Provvidenza (edifici distaccati a 50 e 100 mt dall’edificio principale) in uno dei quattro quartieri storici più antichi della città. Le camere, ognuna indipendente e con un’identità specifica, permettono di vivere un’esperienza autentica della Sicilia, nel cuore di un borgo in miniatura.
Le camere

Le Camere Superior godono di spazi aggiuntivi per vivere al meglio la vacanza e sono dotate di ogni comfort. Sono rifinite con travi di legno a vista e opere d’arte contemporanee arricchite da elementi di design.





Ristorazione
Il trattamento previsto è di Prima Colazione
La ricca colazione a buffet offerta agli ospiti nell’edificio principale o direttamente in camera, regala un risveglio con i sapori autentici e deliziosi del territorio, con i prodotti tipici siciliani, locali e biologici e un’accurata selezione di piatti dolci e salati, bevande calde e fredde, frutta e ingredienti freschi.
Le attività

Le volte sul soffitto rendono questi ambienti unici nel loro genere e le architetture lineari e semplici richiamano il tema del ”passato che incontra il presente”, con il suggestivo aiuto di luci soffuse, create tramite lampadari artigianali e realizzati con materiali locali (sale e zolfo).
Tra le dotazioni, agli ospiti verrà fornito un kit di cortesia che comprende telo bagno e ciabattine.
I dintorni —
Partendo da Caltanissetta ed attraversando la campagna odorosa di vitigni si raggiungono Agrigento e la Valle dei Templi.
Il Parco, ampio circa 1300 ettari, conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico che comprende i resti dell’antica città di Akragas e il territorio ad essa circostante, sino al mare.
Nella Valle dei Templi, dichiarata nel 1997 dall’Unesco “Patrimonio mondiale dell’umanità”, si trova uno dei maggiori complessi archeologici del Mediterraneo, immerso in un paesaggio agricolo di rara bellezza, la cui spettacolarità è particolarmente avvincente nelle ore notturne, quando la Valle viene illuminata.
Vulcano Etna
La posizione strategica di Caltanissetta permette di visitare in giornata le zone circostanti, tra queste il territorio del catanese e il suo enorme patrimonio naturalistico. In particolare la sua ricchezza maggiore, che lo rende meta di appassionati della natura e del trekking, è il vulcano Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa con i suoi 3000mt d’altezza e dal 2013 nel patrimonio UNESCO.
I Castelli dell’entroterra
La storia dei castelli e delle torri in Sicilia racconta della lotta tra poteri, storie di dame e cavalieri, amori e delitti. Il XIV secolo è l’epoca d’oro dei castelli dei ricchissimi baroni siciliani (i Ventimiglia, i Chiaramonte, i Peralta), e con Federico II di Svevia furono costruite le fortificazioni dell’isola.
Entrando nel cuore dell’isola, nella zona di Enna, Federico II d’Aragona restaurò la torre ottagonale, mentre Federico III d’Aragona rifece il Castello di Lombardia, risalente agli imperatori svevi, con pianta irregolare e svettante sul colle. Altri esempi di castelli dell’entroterra sono la fortezza di Sperlinga, scavata in una rupe dei monti Nebrodi, dove durante la guerra del Vespro (1282) si rifugiarono gli Angioini contro i ribelli siciliani. Anche il Castello di Mussomeli, fatto erigere da Manfredi III nel 1370, è un magnifico maniero feudale, che s’innalza isolato nella campagna di Caltanissetta, disseminata di castelli. Il nome stesso della città vuol dire in arabo “castello delle donne”.
Enogastronomia
Il territorio è ricco di presidi Slow Food, come: le lenticchie di Villalba (CL), i cuddrireddra di Delia (CL), la fava larga di Leonforte (EN), il piacentino ennese (EN), la pesca nel sacchetto (Leonforte-EN), il pomodoro siccagno della Valle del Bilìci. Tipica della tradizione nissena è la produzione di pasta e pane artigianale.