Le tue vacanze in famiglia a Erice, tra storia e cultura

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Erice, perla della Sicilia occidentale

Erice è una tappa obbligata per chi sta pensando di organizzare un viaggio nella splendida Sicilia occidentale. La sua storia millenaria e le vicende che l'hanno vista protagonista fino ai giorni nostri hanno reso questa cittadina un crocevia di cultura in cui la storia romana, quella normanna e quella araba si ritrovano tra i dedali di vicoli della città vecchia: un paesaggio affascinante che ha permesso ad Erice di potersi fregiare da qualche anno della bandiera rossa dei "Borghi più belli d'Italia". Secondo la mitologia il nome Erice deriverebbe da Erix, un gigante figlio di Afrodite ucciso da Eracle; per Tucidide invece il primo nucleo di Erice fu fondato da esuli Troiani sbarcati sulle coste siciliane. La città viene anche citata nell'Eneide come sede dei giochi organizzati in onore di Anchise un anno dopo la sua morte. Per le tue vacanze in famiglia a Erice puoi arrivare in città in auto da Trapani o da Palermo percorrendo le tortuose strade panoramiche che salgono verso il centro, oppure puoi optare per la funivia che parte da Trapani e ti porta in 10 minuti direttamente nella città alta sul Monte San Giuliano, a 751 metri sul livello del mare: la vista che si gode dalle cabine lascerà senza fiato grandi e piccini e darà un tocco romantico all'inizio del tuo weekend.

Tra vicoli e monumenti

La città si articola su due livelli: in valle abita la maggior parte della popolazione ed è l'area più moderna e vitale, mentre sulla cima del Monte San Giuliano si trova la cittadina medievale, con una curiosa pianta a forma di triangolo equilatero circondata da mura e bastioni. La tua visita ad Erice può iniziare proprio da questo giro perimetrale che ti poterà a toccare i tre monumenti principali della zona situati proprio ai vertici del triangolo. Le mura un tempo circondavano il lato nord est della città ed erano dotate di torri di avvistamento e di un camminamento lungo il tutto il perimetro; oggi puoi ancora vederle in alcuni punti in ottimo stato di conservazione. Al vertice sud-est, arroccato nel punto più alto del monte, si trova il Castello di Venere: si tratta di un castello in stile normanno fondato sui resti di un importante tempio dedicato a Venere Erycina che in epoca romana era un luogo di culto conosciuto in tutta la zona. Il castello era circondato da mura ed era protetto dalle Torri del Balio, costruzioni in posizione più avanzata rispetto al corpo principale della fortezza e collegato da ponti levatoi ancora oggi visibili. Intono al castello si trova il Giardino del Balio, da cui si ha una vista mozzafiato su Trapani e le Egadi; se il cielo è terso, si possono scorgere persino Pantelleria e le coste della Tunisia.

Sul vertice sud-ovest della pianta triangolare, vicino alla porta Trapani che permetteva l'accesso nella cittadina, si trova la Chiesa di Matrice. Si tratta di una chiesa-fortezza costruita nel XVI secolo con materiale proveniente dal Tempio di Venere che con i suoi muri imponenti, le feritoie e le merlature assomiglia più ad una fortezza che a un luogo di culto. A pochi passi dalla Chiesa della Matrice c'è invece la Chiesa di San Domenico con annesso il convento. Oggi la chiesa è sede del Centro Internazionale di Cultura Scientifica "Ettore Majorana", un'organizzazione voluta negli anni sessanta dal Professor Zichichi e diventata nel tempo un'istituzione apprezzata dalla comunità scientifica mondiale. Nella passeggiata tra il castello e la Chiesa di San Domenico scoprirai il labirinto di stradine, viuzze, arcate in pietra e cortili decorati che formano l'impianto medievale del centro storico. Fermati a visitare le botteghe per la produzione di ceramiche e di tappeti e osserva i loro "balatari", le mensole in pietra su cui vengono esposte le merci. E non dimenticarti di portare tutta la famiglia in una delle tipiche pasticceria locali per assaggiare le "genovesi" biscotti ripieni di crema al limone caratteristici del posto, realizzati un tempo dalle monache di clausura per essere venduti ai signori della città.

Erice, le saline e le tonnare

Nella tua vacanza in famiglia a Erice non può mancare la visita alle vicine tonnare e alle saline. La tonnara di Bonagia dista solo una decina di chilometri da Erice: si tratta di un villaggio di pescatori del seicento in cui si possono ancora vedere le case, i locali in cui si lavorava il pesce la rimessa per le barche e la cappella. Il museo della tonnara fa rivivere la vita pericolosa dei pescatori e mostra il processo di lavorazione del tonno. Le saline di Trapani sono oggi oasi del WWF: nate infatti per la produzione e la commercializzazione del sale, le saline sono diventate l'habitat di numerose specie animali e vegetali. Il tuo viaggio alla scoperta delle saline ti porterà a scoprire come le opere realizzate dall'uomo per contenere la natura (canali, vasche e mulini) hanno creato le condizioni ideali per la riproduzione di piante rare, come il fungo di Malta, rettili, pesci e uccelli. Il museo del sale ripercorre tutto il processo di estrazione di questa preziosa spezia; verso sera, una passeggiata sugli argini dei canali ti permetterà vedere il sole tramontare in mare all'interno di una delle riserve più suggestive d'Italia. Fai vivere alla tua famiglia una vacanza ricca di storia e natura in Sicilia. Prenota ora le tue vacanze a Erice e parti alla scoperta di questi luoghi meravigliosi.