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Un' isola ricca di semplice glamuor

Le vacanze in famiglia a Panarea sono la fuga perfetta dai ritmi stressanti della vita di città. Nelle isole Eolie a largo della costa Siciliana, questa piccola isola attira vip, celebrità, artisti ed intellettuali che in estate fanno una sosta con i loro yacht, e cercano un attracco lontano dallo sfavillio del jet set. A Panarea si circola per lo più a piedi, qualche vespa e alcuni eco-taxi, pochissima illuminazione stradale sono tutti elementi che inducono a un ritorno all'essenziale e alla semplice naturalezza. Nel mese di Agosto è impossibile godere di molti momenti di pace, soprattutto di notte, ma nonostante l'invasione di personaggi famosi che monopolizza l' "isola del peccato", come è stata definita dalla giornalista Lina Sotis, Panarea è affascinante con le sue case cubiche imbiancate a calce, circondate da vicoli, portici e terrazzini e macchiate dall'esplosione rampicante dei fiori delle bougainville che crescono rigogliose. Qui non ci sono alberghi sfarzosi segno che l'isola viene incontro al desiderio di semplicità a fascino autentico di chi sbarca qui. Non c'è infatti molto da fare se non dedicarsi al relax. Perfetta per piccoli break rigeneranti e le lune di miele, difficilmente si potrebbe immaginare un posto migliore dove sedersi a un tavolo con vista. La combinazione di bellezze naturali, alberghi e locali pittoreschi è pressoché unica. Non ci sono infatti molti luoghi dove si può godere di una camera affacciata direttamente sul mare con tale panorama. I rientri notturni sono fantastiche passeggiate rischiarate esclusivamente dalla luna e dalle stelle. L'isola vanta anche una delle poche spiagge di sabbia delle isole Eolie, sentieri panoramici e l'accessibilità in barca verso le altre spiagge dell'arcipelago.

Il fascino della scoperta

I vicoli e il lungomare di San Pietro, piccolo borgo vicino al porto, sono ricchi di angoli suggestivi. Un'isola così piccola si esplora facilmente a piedi, anche in compagnia di bambini. Partendo dal porto, centro nevralgico di Panarea e luogo di raduno, verso nord si trova subito San Pietro, e subito dopo si incontra Iditella, dove una serie di gradini conduce ad un lungomare costeggiato da eleganti ville. Sempre verso nord si arriva a Calcara, in riva al mare, dove un sentiero zigzaga attraverso le fumarole, ricordo del carattere vulcanico dell'isola: i geyser che s'innalzano dalle fessure tra le rocce e i colori tipici dello zolfo nei depositi costituiscono il suggestivo scenario. Un altro percorso va dal porto alla vetta dell'isola, monte Punta del Corvo, con la splendida veduta sull'arcipelago. Questa passeggiata può essere considerata come parte di un percorso circolare che in discesa conduce dalla vetta fino alla parte meridionale dell'isola. Il sentiero attraversa la scogliera e vecchi terrazzamenti agricoli con gli asini al pascolo e arriva a una bella spiaggia di ciottoli, nell'insenatura rocciosa di Cala Junco e al più importante sito archeologico di tutto l'arcipelago eolico, quello di Punta Milazzese. Adagiato sul pianoro di un promontorio a picco sul mare, è collegato al resto dell'isola da una stretta lingua di terra ed è costituito da una ventina di circoli di pietra a secco risalenti all'età del bronzo.

Oltre Capo Milazzese, verso il porto, s'incontra la seconda delle due spiaggette raggiungibili da terra, Caletta dei Zimmari. E' una delle migliori spiagge dell'isola, collegata a San Pietro da un vicolo pittoresco che si snoda attraverso le abitazioni sparse di Drautto. Le piacevoli escursioni attraverso i tre borghi dell'isola durano anche meno di un'ora e poi ci si ritrova tutti al porto, a sorseggiare un aperitivo e ad ammirare l'isolotto di Dattilo sotto la luce crepuscolare. Panarea è famosa per la vegetazione variegata del territorio, e ancor di più del mare dove la varietà di specie animali e vegetali si manifesta con straordinaria ricchezza di forme e colori, rendendo queste acque affascinanti teatri di escursioni per subacquei e gioia dei fotografi. Nel 2015 nelle sue acque si sono svolti i campionati italiani di fotografia subacquea e fotosub safari con la partecipazione dei migliori fotografi italiani. Le escursioni in barca o in canoa permettono di visitare le altre isole dell'arcipelago e di approssimarsi ai piccoli isolotti che circondano Panarea, come Basiluzzo, ma soprattutto di raggiungere le piccole calette di Panarea che non sono raggiungibili via terra.

Il piacere della festa

Sull'isola i colori del bianco e del blu dominano e rilassano prima del risveglio notturno. A Panarea c'è una festa in corso ogni notte. Poco dopo le 10 di sera, tutti i turisti si ritrovano al Sushi Bar sul porto, dove si può assistere ad una sfilata di infradito, caftani e quel particolare tipo di abbronzatura che solo il sole e le nuotate in queste acque salate sono in grado di produrre in pochi giorni. Dopo cena è il momento delle feste danzanti, ce n'è una praticamente su ogni terrazza. Nel tardo pomeriggio invece si può fare un giro per i negozi e le boutique di San Pietro, e acquistare i tipici sandali di cuoio con cinghie colorate che vengono realizzati su misura e che sono il simbolo di ogni soggiorno a Panarea.

Mangiare è uno degli altri piaceri dell'isola. Panarea ha una bella selezione di ristoranti raffinati o caratteristiche trattorie e bar esotici con terrazze vicino al porto e una splendida vista su Stromboli. A San Pietro sono facilmente reperibili gustosi pranzi al sacco e di fronte al mare si trova un piccolo market, mentre in un vicolo interno c'è il panificio e un take away che serve arancini e pizza al taglio. Ristoranti e trattorie offrono una cucina di qualità, con il menù che varia in base al pescato del giorno. Tra la vasta gamma di piatti da gustare, le triglie al rosmarino e i pomodori ripieni di pesce, e non si può rinunciare alle gustosissime granite! Iscriviti gratuitamente al nostro sito e scegli il tuo weekend a Panarea.