La guida turistica per viaggiare a Roma - Voyage Privé

La guida turistica per viaggiare a Roma

Presentazione di Roma, la splendida capitale italiana

La leggenda narra che Roma fu fondata il 21 aprile del 753 a.C. per volere di Romolo, appartenente alla stirpe che discendeva da Ascanio, figlio dell’eroe troiano Enea, rifugiatosi nel Lazio dopo la caduta di Troia.

Certo è che Roma è forse la città più conosciuta al mondo e poco importa se gli storici ancora non hanno ben chiarito la sua origine che, probabilmente, risale all’ottavo secolo AC come scientificamente dimostrato dall’insediamento ritrovato al Palatino dagli archeologi.

La Capitale d’Italia è un museo a cielo aperto per via dell’immenso patrimonio storico, artistico e religioso che può esibire fieramente a qualsiasi visitatore.

Centro del Cattolicesimo e prima di allora ombelico del mondo occidentale grazie alla dominazione del suo impero che copriva gran parte dell’Europa e del Mediterraneo, Roma lascia attoniti per la ricchezza di opportunità che offre a qualsiasi tipo di turismo.

Cercheremo, in questa guida turistica di Roma, di illustrare cosa vedere e cosa fare una volta arrivati nell’Urbe.

Fotografia del foro romano e dei resti storici della città di Roma

Cosa fare a Roma? Le 10 attività da non perdere durante il tuo viaggio

Per le tante attrattive che la città riserva al turista, è possibile che questo si possa confondere nel scegliere cosa vedere e cosa fare. Per dare delle indicazioni con una certa logica, ecco questa breve guida.

1) Visita al Colosseo

Conosciuto come Anfiteatro Flavio, è il monumento che identifica non solo Roma ma anche tutta l’Italia. Con i suoi quasi duemila anni, questa poderosa costruzione è la migliore testimonianza della grandezza dell’Impero romano. Iniziato nel 72 a.C. e terminato otto anni dopo, fu il più grande anfiteatro di Roma con le ragguardevoli dimensioni che vedono una lunghezza di 188 metri, una larghezza di 156 ed un’altezza di ben 57 metri capaci di ospitare 50 mila persone che potevano comodamente assistere a esibizioni circensi, riproduzioni di scene di battaglie e combattimenti fra gladiatori. Per cinque secoli l’Anfiteatro Flavio fu sede di spettacoli di questo tipo ma con la caduta dell’Impero romano, perse questa funzione per divenire un magazzino ed essere saccheggiato. Oggi, è incluso nella lista delle sette meraviglie del mondo moderno, e ogni anno è visitato da oltre sei milioni di turisti.

2) Scoperta del Foro Romano

Altro esempio della grandeur della Roma imperiale è il Foro Romano ove si svolgeva la vita religiosa e pubblica di Roma antica. E’ possibile passeggiare per la via Sacra fino a giungere all’Arco di Tito, edificato dopo la scomparsa dell’imperatore per omaggiare la sua memoria, celebrando le sue vittorie. Così come si possono ammirare i resti dei templi dedicati a Saturno, Romolo, Venere, Vesta, Antonino e Faustina oltre che l’Arco di Settimio Severo.

La caduta di Roma vide anche il Foro Romano cadere nel dimenticatoio ed essere sotterrato. Solo agli inizi del secolo scorso iniziarono gli scavi archeologici che hanno riportato alla luce lo splendore che si può ammirare al giorno d’oggi.

3) Passeggiata intorno alla fontana di Trevi

Altro simbolo di Roma è la spettacolare Fontana di Trevi. Poderosa nelle dimensioni (larga 20 metri e alta 26), fu papa Niccolò V nel Rinascimento a commissionarne i lavori di costruzione. Tuttavia quella che esiste oggi è la fontana risalente alla seconda metà del Settecento e progettata da Salvi e terminata da Pannini.
Leggenda narra che dando le spalle alla fontana e lanciando una monetina, l’autore del gesto ritornerà a Roma; se le monetine sono due, si è destinati a trovare l’amore con un italiano.

4) Scappata a Piazza Navona

Inno al barocco, è una delle piazze più famose (e belle) della Capitale. Il luogo, nell’antichità, era occupato dallo stadio di Domiziano capace di ospitare circa 30 mila persone. Piazza Navona, dalla caratteristica e singolare forma ovale allungato, ospita tre fontane volute da papa Gregorio XIII: una progettata dal Bernini e due da Giacomo Della Porta. La più celebre è quella dei Quattro Fiumi che si trova proprio al centro della piazza e caratterizzata da quattro statue che ricordano i fiumi più famosi: Danubio, Nilo, Gange e Rio de la Plata.

5) Visita del Vaticano

Anche chi non è credente non può non visitare Piazza San Pietro, l’omonima basilica e la vicina Cappella Sistina.

La piazza è una delle più grandi e belle al mondo con i suoi 240 metri di larghezza e 320 di lunghezza e con la capacità di raccogliere oltre 300mila persone. Voluta da papa Alessandro VII, fu progettata dal Bernini che disegnò 284 colonne su quattro file da 88 pilastri ognuna. Le 140 statue marmoree di santi, l’obelisco centrale e due fontane danno l’idea della grandezza del progetto.

La Basilica di San Pietro è il luogo più importante della Chiesa cattolica. Iniziata nel 1506 terminò solo 120 anni più tardi e vide tanti artisti partecipare alla sua progettazione: da Michelangelo al Bramante passando per Maderno.

Innumerevoli le opere d’arte conservate al suo interno ma meritano una citazione La Pietà di Michelangelo, il Baldacchino del Bernini e la statua di bronzo di San Pietro.

Di immensa bellezza è la Cappella Sistina, decorata da pittori come il Perugino, il Botticelli e Michelangelo al quale va il merito di aver realizzato l’affresco più celebre al mondo, quello della volta della Cappella.

6) Una passeggiata in Pizza di Spagna

Altra piazza famosa nel mondo è Piazza di Spagna con la sua celebre scalinata che conduce fino alla Terrazza del Pincio da dove ammirare uno splendido panorama di la città di Roma.
Elemento caratteristico è la Fontana della Barcaccia, ideata da Pietro Bernini per volere di papa Urbano VIII e che riproduce la forma di una imbarcazione.

7) Escursione alle catacombe

Queste gallerie sotterranee vennero destinate a luoghi di sepoltura da parte dei cristiani ai quali la religione proibiva la cremazione dei defunti.

Veri e propri labirintici percorsi lunghi anche dei chilometri al cui interno si aprivano file di nicchie dove venivano sistemati i cadaveri, furono scavati al di fuori di Roma in quanto la legge dell’epoca proibiva di seppellire i morti in città.

Si contano oltre una sessantina di catacombe per un centinaio di chilometri di percorso ma solamente cinque sono visitabili: San Sebastiano, San Callisto, Priscilla, Domitilla e Sant’Agnese.

8) Fuga alla Porta Portese

Solamente di domenica il mercato di Porta Portese apre i battenti. Come cantava Baglioni, a Porta Portese si trova di tutto: dalle patacche ad interessanti oggetti vintage. Il segreto è andarci presto sia per evitare la ressa che affolla questo mercatino delle pulci, sia per trovare l’affare prima che qualcuno lo scopra e ve lo soffi.

9) Degustazione di street food

Roma è una città dove lo street food ha sempre regnato. Non potete non farvi preparare dal piccolo salumiere una pizza bianca riempita di mortadella tagliata sottile e se trovate una rosticceria, non esitate a chiedere supplì al telefono e un calzone fritto. Se siete amanti del buon fritto, recatevi in via dei Giubbonari e, nella piccola piazzetta di Santa Barbara, troverete un’antica friggitoria specializzata in supremi filetti di baccalà fritti da consumare caldissimi.

10) Un viaggio alla scoperta della tradizione del "corno caldo

É una tradizione non legata alla movida bensì ad un modo speciale di essere romani. Parliamo di degustare cornetti caldi appena sfornati nel cuore della notte da quei laboratori (se ne trovano molti in città) di pasticceria che preparano brioches che poi consegneranno ai vari bar prima della loro apertura mattutina.

É un classico comprare cornetti, ciambelle e bombe appena uscite dal forno o dalla friggitrice e mangiarle in compagnia seduti sui gradini di una chiesa o appollaiati su un muretto.

Fotografia della bellissima città di Roma e dei suoi monumenti storici

Quando andare a Roma?

Roma difficilmente tradisce il turista che, tranne rare eccezioni, gode la città approfittando di un clima mite. A differenza di qualche decennio fa quando agosto trasformava Roma in un deserto, oggi ogni mese è buono per soggiornarvi.

Le ottobrate romane sono celebri perché ancora regalano un bel tempo senza il caldo canicolare dei mesi estivi e, anche a livello di costi delle strutture ricettive, questi sono sicuramente più vantaggiosi rispetto a quelli di altri periodi dell’anno. Possiamo quindi suggerire di approfittare dell’autunno per vivere la città al meglio economizzando la spesa.

Come arrivare a Roma?

Tutte le strade conducono a Roma recitava un detto dell’antica Urbe e, in effetti, è proprio così. Roma non può che essere ben collegata via treno, aereo e auto data la sua importanza storica e il fatto di essere centro politico e religioso del nostro Paese.

Quale hotel scegliere

La ricettività alberghiera della Capitale è eccellente: dagli hotels 5 stelle fino alle pensioni passando per B&B, residence, appartamenti, camping, ostelli, Roma permette qualsiasi tipo di sistemazione capace di soddisfare ogni esigenza.

Cultura

Impossibile fare una lista delle kermesse che sono in programmazione durante l’anno a Roma.
In calendario non si possono non menzionare il Roma Film Festival in ottobre, l'Estate Romana nei mesi di giugno, luglio ed agosto, il tradizionale Concertone del 1° maggio a Piazza San Giovanni e il concerto di Capodanno. Teatri, cinema, arene sono i luoghi deputati per ospitare kermesse e manifestazioni culturali di ogni genere che soddisfano qualsiasi gusto e esigenze personali.

La mappa di Roma

Consigli ai viaggiatori per un soggiorno di successo a Roma

La città di Roma è una metropoli di quasi tre milioni di residenti ai quali si aggiungono tutti i pendolari che vi lavorano. Questo significa che la città è particolarmente congestionata dal traffico in ogni suo quartiere. E’ preferibile rinunciare all’utilizzo del proprio veicolo per gli spostamenti prediligendo il servizio pubblico.

Come tutti i grandi centri, è bene ricordarsi le più elementari norme di prudenza e di evitare di esibire in modo evidente oggetti preziosi e denaro. Vivete la vostra vacanza a Roma mettendo da parte la fretta: è il modo migliore per affrontare anche i piccoli disagi.

Quale la durata ideale di un soggiorno a Roma

La città di Roma merita non una bensì più visite. E’ bene scoprirla lentamente dopo essersi fatti conquistare dalle sue atmosfere uniche. Un soggiorno ideale può essere quello della durata di una settimana tanto per iniziare le visite ‘obbligate’. Se vi lascerete prendere dalla città eterna, sicuramente tornerete più volte per scoprire nuove cose di Roma.

Piatti tipici e specialità di Roma

La cucina romana si rifà ad una cucina povera destinata al ‘popolino’ che si arrangiava alla meno peggio per saziarsi. Da qui, il fatto di valorizzare le parti meno richieste del manzo (il famoso quinto quarto) che, con il passar del tempo, sono diventate fondamentali per la tradizione di questa cucina. Pajata, coratella, trippa e frattaglie sono ingredienti che si innestano perfettamente in quella nobile cucina romana che ha subito le influenze della popolosa etnia ebraica portatrice di prelibati fritti.

E’ bene evitare, se non li conoscete, i locali del centro storico che si limitano a riscaldare piatti surgelati che compongono i menù turistici a prezzo fisso.

Ovviamente non tutti i ristoranti sono da eliminare ma fornire una serie di indirizzi sarebbe riduttivo e molto parziale, per cui ci limitiamo a mettervi in guardia su quei locali che praticano prezzi particolarmente economici.

Attività per bambini

 

La città offre molti spunti per far felici anche i più piccoli. Una idea originale che riscuote sempre molto successo, è quella di programmare una visita agli studi cinematografici di Cinecittà per scoprire i set di celebri film e addentrarsi nella magia della settima arte. E' possibile prenotare la visita attraverso il sito web ufficiale, dove trovare una serie di informazioni utili.
Disponendo di un certo tempo libero, potete raggiungere la vicina Valmontone ad una quarantina di chilometri da Roma sull’autostrada per Napoli, per trascorrere una giornata al parco di divertimenti Rainbow MagicLand, aperto nel 2011 ed indirizzato a un pubblico di adolescenti e bambini.

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